Attenzione il Corriere archivio storico 94,contiene notizia infondata sulla principessa Aprile Gelsomina
,Smentita a notizia archivio storico Corriere della Sera:Aprile Gelsomina .LA stessa smentita fu pubblicata su altri quotidiani calabresi.
Si fa presente che l'archivio storico del Corriere della Sera del 94 reca una notizia destituita di fondamento e che fu oggetto di tempestive smentite e di cause vinte, relative alla principessa Yasmin , giornalista. Tale comunicato fu emanato direttamente da un poliziotto, come da registrazione con i responsabili dell'Ansa di CZ che risulto' colluso con mafia e servizi segreti .Egli tento' di tutelare ambienti di sequestratori della Locride che effettivamente tentarono una aggressione nei confronti della principesssa , ignara che il suo consulente di Locri fosse con tali clan colluso.Il Comunicato mirava a togliere la credibilita' al personaggio chiamandola falsa principessa , ma i periti araldici tedeschi ed inglesi conclusero che trattavasi di Altezza Imperiale e principessa per triplice Prosapia.Si dimostro' inoltre che era falso che la stessa avesse tentato di investire degli energumeni, bensi' che era sfuggita ad una aggressione con sequestro di persona.Tale clan era abituato a truffe a danno di gentildonne, e miravano infatti, attraverso il consulente a convincerla ad investire introiti della stessa in Societa' fasulle, come accadde con la Prof. contessa Carolina Nicita Ambrosio di Catanzaro la quale ha denunciato di truffa e falso in bilancio tale famiglia.
Il poliziotto , abusando del suo ruolo , tento' di screditare gratuitamente la principessa . Il processo porto' alla condanna di uomini di tali clan, proprio in virtu' della testimonianza della principessa Yasmin che appartiene a una delle piu' antiche dinastie d'Europa, sia da parte femminile che maschile.(Processo Frammartino hotel Oasi requisito dai Naps contro usurai e sequestratori della Locride condannati a seguito della testimonianza della giornalista Yasmin Gelsomina Aprile von Hohenstaufen che denuncio' al Presidente del Tribunale di Locri che l'hotel Oasi di Bovalino ,ove alloggiavano i Naps era corpo di reato di usura da parte dei neoproprietari collusi con usurai e sequestratori che lo avevano affittato ai Naps, ignari, e che gli stessi Naps erano controllati da video trasmittenti( A definirli collusi con i clan di San Luca e' lo stesso Pm Dr Muscolo ed i giudici che li condannarono) (Eurocomunication)
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