sabato 25 ottobre 2008

Sotto il segno di King Poto

“Obama , il suo inno e’ il motto della Principessa Yasmin , pronipote dei re del Galles e di Federico II!”
L’Heraldry Department ha inviato un messaggio al candidato alla Presidenza degli Usa Obama , compiacendosi per la scelta dello slogan “We Can !” adottato per la campagna elettorale.
La Cancelleria di H.I.R.H. Princess Yasmin von Hohenstaufen Avril de Burey AnjouPlantagenet PuotiCanmore Caractago , puntualizza che trattasi del motto e del grido della dinastia di Princess Yasmin e che l’uso non e’ riferito a mera coniugazione, ma alVrill , forza vitale della Stirpe ,come -incitamento e auspicio!We Can , infatti e’ il grido degli antichi Re Pendagron taumaturghi Caractago
del Galles, dei Canmore (Traduzione Potior in latino e nella dinastia di Potior Valens Valentiniano, antenati di Re Desiderio, il cui vero nome e’ Potos (Pothos in Greco traduce Desiderio, da cui il nome del figlio di Adelchi, Re Poto, capostipite dei Canmore e Comneno di Poti, da cui i Puoti e despoti Comneno di Poti ePaleologhi )La dinastia ascendeva alla gens Potitia romana e a Re Artu’ , che ai cavalieri della tavola rotonda , insegno’ il grido Ghimmel , ovvero We Can, in quanto Potente e’ attributo di Fortis -Boaz, interscambiabile con Venere o ghimmel ovvero Veiblinghen, urlo dei ghibellini.
Se la principessa Yasmin non si cruccia per l’uso impropio che ne fa Obama, e’ in nome della mistica del Graal, poiche’ proprio ad un cavaliere di colore fu concesso avvicinarsi al Graal.
L’auspicio e’ che Obama intenda graalicamente il” potere come servizio” e soprattutto ,in memoria dei Re Taumaturghi, sani la gravissima situazione sanitaria negli Usa, dove ai poveri e’ precluso il diritto alla salute!”
Segreteria
Green Princes Trust(euronews)

Postato Sabato, 23 Febbraio 2008 alle 18:24 da cibercomunicazioni

Grazie a cibercomunicazioni.

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