sabato 28 febbraio 2009

Dynasty Puoti Blazon

Il basileus Giovanni II Comneno, rappresentato in un mosaico a Santa Sofia.La famiglia Komneno discende dall'imperatore Costantino I il Grande, proveniva dalla Paflagonia, una regione dell'Anatolia settentrionale, presumbilmente dal feudo di Kastamonu.

Caratteristica comune a quasi tutti i Comneni era la forza, e il saper comandare, basti pensare che due dei sei Comneni che divennero imperatori, Isacco I (1005-1061), e suo nipote Alessio I (1048-1118), erano generali dell'esercito, e tutti e due presero il trono con un colpo di stato.
Anche Giovanni II (1087-1143) aveva la stoffa del generale: non sopportava il lusso e visse più della metà della sua vita nell'accampamento con i suoi soldati, impegnato nella riconquista dell'Asia Minore. I sudditi di Giovanni dicevano che la sua vita sembrava una campagna militare continua. Giovanni educò nello stesso modo anche i suoi quattro figli, cui infuse la stessa passione per la guerra; l'erede al trono, Manuele I, affrontò una guerra dopo l'altra per aumentare la potenza dell'Impero bizantino.


A Manuele successe il figlio Alessio II, un ragazzino di soli dieci anni, che morì prematuramente a quattordici anni, fatto uccidere da Andronico I. Secondo alcune cronache, Alessio potrebbe essere sopravvisuto per pietà dei suoi carnefici, che lo fecero fuggire e si rifugiò dal sultano selgiuchide. Se è vero che per tutta la sua vita combatté contro l'Impero che gli era stato tolto, e che lui reclamava, ciò dimostra di che pasta erano fatti i Comneni.

L'ultimo Comneno dell'Impero bizantino fu considerato uno degli Imperatori più spregevoli della storia di Bisanzio, ma non si può non negare la sua forza nell'impartire ordini: con il suo esercito rovesciò Alessio II Comneno, e si proclamò imperatore, ma fu odiato per le cose abominevoli che aveva fatto e rimase inviso al popolo perché lasciava il popolo alla fame. La sua fine fu tragica: venne linciato dalla folla, e i suoi familiari furono costretti a scappare alla corte del regno di Georgia.

Nel 1204 un discendente di Andronico, Alessio, fondò insieme a suo fratello Davide l'Impero di Trebisonda, che durò per 257 anni. Gli Imperatori di Trebisonda furono tutti Comneni, tranne una Catacuzena; si fregiarono del titolo di Mega Komnenos. L'ultimo Comneno Imperatore di Trebisonda fu Davide II di Trebisonda, che si arrese ai turchi nel 1461, otto anni dopo la caduta di Costantinopoli. Con Trebisonda cadde l'ultimo lembo di cultura bizantina; la famiglia Comnena comunque non si estinse ed ha avuto continuità fino ad oggi, in linea di primogenitura porfirogenita nei despoti Puoti Comneno Paleologo di Castrum Komne o Castelpoto. I Comneno discendevano infatti da Flavius Teodatis Potus ,figlio di Re Adelchi ,che a Costantinopoli, muto' nome in Teodatis o Teodoto e fu onorato come pretendente al trono, in virtu' della sua discendenza da Costantino,come narrano i pastorali della Croce di Re Desiderio a Brescia(vedi ritratto di Costanzo,fglio di Costantino e Gallia Placidia e crittogrammi arcani del ritratto)Bisanzio la Seconda Roma di R.J. Lilie ed. Newton Compton e Das Byzantiniche Reich di Koder

Royal Theatre Queen Elisabeth

Princess von hohenstaufen

mercoledì 11 febbraio 2009

Diplomi Bizantini Storia dei Comneno Paleologo di Castrum Brysii

Diplomi Bizantini Storia dei Comneno Paleologo di Castrum Brysii
Grande archivio di Napolo Stamperia Cataneo 1862
A Costantinopoli Poto duca di Brescia , figlio di Adelchi e nipote di Re Desiderio edifico' il Castrum Poti nella Parva Brisia ovvero Brysium la piccola Brescia , commemorando la citta'perduta e l'abbazia di Santa Giulia .Ivi Irene di Bisanzio lo chiamo' con nome nuovo. Flavius Gaius Potior Teodatis Porphyrogenitus et Despotus Patricius Bisantii concessit filio Poto Terram Brysim,quae circa castrium posita est .

lunedì 9 febbraio 2009

Historia Potorum or Dinasty Puoti

Il Termine Paleologo deriva da Paliliologo da Palilie feste dedicate a Pothos o Venus o Aprile .Paleologo significa dinastia di Poto, ovvero Puoti
Il nome Paleologo e' attributo di Poto ovvero Puoti.Deriva dunque da Poto , interscambiabile con Komneno dal nome Komne Castrum Komne o Poti .Poto era nipote di Pothos ovvero Re Desiderio ,il cui figlio Re Adelchi muto' nome a Costantinopoli , in Flavius Potus Teodatis Patricius Romanorum et Bisantii , e fu pretendente al trono in virtu' della sua discendenza diretta da Costantino, attraverso Gallia Placidia e Costanzo, figlio di Costantino.


DESPOTES seu DESPOTUS seu POTUS




dignitas maximae aestimationis in Aula CP. ex Graeco *despo/ths2, Potus ,Dominus; quâ donatos praesertim Imperatorum filios et consanguineos, ex Scriptoribus Byzantinis discimus. Ioh.Lascaris dignitatem hanc Regiae aequalem, Imperatoriae proximam fuisse, docet. Postquam enim vox *basileu\s2, quâ olim Reges designabantur, Imperatorum Graecorum propria esse coepit; nomen Despotae Regibus tributum in Graecia, qui post Imperatorem coeteris omnibus praeferebantur, quemadmodum in Occid. post Imperator. nomen. Regium praecellit. Hinc Caesares *sebastokra/tores2 alias ab Augusto appellati, sicqueve ad maiorem dignitatem evecti, Despotae dicti sunt: quemadmodum, qui primus ex Palaeologis Imperium occupavit, Ioh. fratrem, quum is adversus Aetoliae seu Acarnaniae Despotem strenue se gessislet, eadem dignitate ornavit, ne Duci hostium inferiorem dignitate Ducem opponeret, ratus optime dictum, ad desiruendum Regem altero Rege opus esse. Inprimis autem, uti dictum, Imperatorum filii hoc titulo, insignibusque, nulli alii Principi concessis, ornabantur; Aliquando tamen extranei quoque Principes, cum quibus vel affinitas vel foedus initum, uti de Serviae seu Triballorum Exarchis legimus. Alloquentes Despotam: h( basilei/as1ou, eum compellabant; sicut uxorem eius *basi/li???san: ipsevero Despotes Imperatoris uxorem *dispoi/nas2 appellatione salntabat. Potestatem Despotarum(Potorum) quod attinet, Regna eorum in Graecia duo fuêre, Peloponnesi, quae nunc Morca, et Aetoliae pariter ac Acarnaniae, cum circumiacentibus Insulis; quorum illud non nisi a filio fratreve Imperatoris tenebatur: istud hodiequeve Despotatus peculari nomine appellatur. Hactenus Lascaris praefatus ad Card. de Aragonia in MS. Latini Latinii Viterbiensis, quod Hierolexico suo inseruêre Macri Fratres. Sed et ipsos Impp. hanc appellationem ambiisse, ex nummis eorum discimus, in quibus non *basile/ws2, seu *despo/tou, titulum describi curarunt, ut potissimum observare est, in Alexii et Manuelis Comnenorum nummis aureis. Habetur enim quidem aureus Nicephori et Stauracii, in cuius altera facie ipse Nicephorus, cum Inser. NIK Mosaico de Xoán II na Igrexa de Santa Sofía
(Dinastia Puoti CarafaCaracciolo
Genealogia della Duchessa Giovanna Macedonio Aprile von Hohenstaufen Puoti consorte del Principe duca di Grottolella, marchese di Ruggiano, Roberto Macedonio

sabato 7 febbraio 2009

Armoriali benedettini

Dynasty Puoti discendenti di Re Poto figlio di Adelchi

REGIA STIRPS POTORUM

Donazione dei Mulini alle Badesse di Curtis Langobardorum o Ferramanu , antico nome di Frignano(Freyanburg)divenuta poi Villa di Briano, Corte dei Re Longobardi Puoti o Poto Desiderio .

King Desiderio , King Adelchi, King Poto.( alla destra del padre Adelchi, con il braccio sulla spalla del Genitore , per indicare il protocollo longobardo di condivisione del Regno tra Padre e Figlio.)La sorella Imperatrice Ageltrude ed il Fratello Vescovo Answaldo.

Donazione dei Mulini di Re Desiderio

Gallia Placidia antenata dei Principi PUOTI

Ritratto di Gallia Placidia della Croce di Re Desiderio conferma origine da Costantino

LA CROCE DI RE DESIDERIO:RITRATTO DI GALLA PLACIDIA,VALENTINIANO E ONORIA
La croce e' la ratifica di re Desiderioquale discendente dagli Imperatori Costantino, Valentiniani e da King Alaric Veruli

La croce, appartenuta al re longobardo Desiderio,
è conservata nel Museo civico dell’età cristiana di Brescia:
è in vetro dorato di pregevolissima fattura alessandrina, e
reca incastonato il presunto ritratto di Galla Placidia con i
figli Valentiniano e Onoria, del V secolo, antenati della Dinastia
Potior Valens, dinastia di Re Desiderio, Gens Romana Potitia,
detta quindi Potior (Pothos inn greco Desiderio, che significa
anche voglia Volontà, Forza Valente, da cui il termine DesPota
=Padrone, dall'etimo Boynner ovvero dei Valenti o Potenti o
Volenti da cui Desiderio . Il termine Kerami ,etimologicamante intende Ramo, germoglio, pollone, di Ker da Kar ,forte ,Potente , Poto, e Kar o Karpo in sanscritto,quindi mano,che traduce antenato avo , quindi vuole comunicare che e' dinastia di Fortis o dei Potiores , Gens Potitia , ovvero Costantino, Costanzo, Gallia Placidia.


sta per Ceramica, ma anche Monastero dei Desiderati o dinastia di Re Desiderio. La principessa Yasmin ha scoperto che la croce risale al periodo precarolingio , quando Ermengarda o Desiderata si rifugio' nel monastero di BRESCIA . Il ritratto e' quindi di Ansa, Adelchi ed Ermengarda.Kerami significa
ovvero in senso generale ritratto. quindi la scritta in greco non
designa l'autore del ritratto, in quanto sarebbe stato scritto a
retro, secondo l'usanza longobarda, ma a mo' di moneta , la
scritta in frontespizio indica semplicemente che trattasi dei ritratti
dei Desiderati ovvero dinastia Voineri ossia Valens , ovvero Potior
Valens. Boynneri , e' da intendersi infatti Genitivo di Boinneros
(Ritratti della di Dinastia Desiderio). Figlio di Re Desiderio è Re
Adelchi, figlio di Adelchi è Re Poto di Bisanzio, Costantinopoli,
che mutò il nome in Flavius Jovius Potior Commander, detti
anche Comneno a Bisanzio. Nel Regno Longobardo del Sud di
Benevento, furono detti Poto Principi di CastelPoto, (confronta lo
storico Lettieri), dal cui delfinato discende la Principessa Yasmin.



Gala Placidia con Valentiniano III y HonoriaTitulo: Gala Placidia con Valentiniano III y Honoria, Siglo VAutor: Caracteristicas: Vidrio policromado Estilo: Alta Edad Media El arte del vidrio sirvió también en un primer momento a los cristianos para esta-blecer su iconografía. Se han encontrado numerosos fondos de vaso en las catacumbas decorados con figuras e inscripciones en oro,salidos tanto de talleres romanos como del Rin,especialmente durante el Bajo Imperio. Los especialistas consideran estos vidrios como elorigen directo de las atractivas piezas realizadasdurante el siglo V, entre las que destaca el discode la Cruz de Desiderio que se conserva en el Museo Cívico de Brescia (Italia). En el centro,tal y como contemplamos, aparecen los retratos de tres personas que se han interpretado -con ciertas dudas- como Gala Placidia con sus dos hijos,Valentiniano III y Honoria.
***
Le Reliquie del Golgota furono donate dall'Imperatore Comneno, (Potior Valens Comander o Poto o Des-Pota), al cugino Barbarossa il quale discendeva attraverso la Madre Giuditta di Baviera da Liutpranda figlia di Re Desiderio che aveva sposato Tassilone di Baviera. Costanza d'Altavilla, moglie dell'Imperatore Enrico VI von Hohenstaufen chiamò Federico II oltre che Ruggero anche Costantino, il nome che gli aveva affibbiato come primo fin dalla nascita a Jesi, per stigmatizzare l'agalmonia genealogica di Stupor Mundi inquanto Costanza discendeva da Sichelgaita, moglie del Guiscardo, la quale era Pronipote di Re Poto, nipote di Re Desiderio che discendeva dall'Imperatore Costantino attraverso Galla Placida e Costanzo. Ed il cerchio si chiude.
Una continuità dinastica ha consentito alla dinastia discendente da Federico II ed Isabella d'Inghilterra, Re di Gerusalemme e dei Puoti Comneno, di custodire ininterrottamente le Reliquie del Golgota tra cui la Sindone e le Bende di Cristo. (vedi MGH ed Armoriali dei Monaci Benedettini di Bretagna e di Provenza).
Tali circostanze alla luce della falsità della Donazione di Costantino, fanno emergere che l'Ultima Imperatrice d'Oriente ed Occidente è la legittima discendente del Principe Costantino e degli Imperatori Valentiniani, Princess Yasmin Hohenstaufen, inquanto Costantino trasmise la Sua eredità ed i Suoi Carismi e Crismi (potere Temporale e Spirirtuale) ai Reges Potiores, Suoi discendenti, la cui anamnesi era visigota-merovingia-sicambrica-litinga.CONSULTARE STORIA DELLA REGIA STIRPS POTORUM E DEI PRINCIPI PUOTI IN"ARCHIVIO STORICO - CORPUS SAECULARIUM PRINCIPUM" - CLICK HERE PRINCES POTIN - BRETAGNE -click here
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domenica 1 febbraio 2009

Nulli i Cavalierati Teutoni in cambio di danaro, rette, compensi di qualsiasi genere.(Legittimo Ordine Teutonico Dinastico Hohenstaufen)

Diffidare di chi vende titoli o cavalierati in cambio di danaro

E'assolutamente proibito distribuire Titoli , Ranghi o Cavalierati Teutoni,in cambio di danaro,favori, rette, donazioni o a scopo speculativo.(Art 4 ;Gran Magistero Ordine Teutonico Dinastico Avril de Burey Anjou Aprile de Saint Genis Hohenstaufen Hohenzollern Walpole Veruli Saxe Coburgo Gotha Puoti von Comneno Paleologo)

Dynasty Puoti(Idiari segreti di Tre Arcivescovi Puoti:da Re Desiderio ai Comneno)














Archbishop Carlo Puoti †
Deceased
Bishop of Alife
Bishop of Telese o Cerreto Sannita

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Events
Date Age Event Title
12 Jun 1763 Born Napoli
1818 54.6 Appointed Archbishop of Rossano, Italy
3 Jul 1826 63.1 Appointed Archbishop (Personal Title) of Alife, Italy
3 Jul 1826 63.1 Appointed Bishop of Telese o Cerreto Sannita, Italy
14 Mar 1848 84.8 Died Bishop of Alife, Italy









Genealogia dei Re Longobardi
by David Hughies Sunday, Jan. 15, 2006 at 10:30 PM mail: --------------






http://www.talkabouteducation.com/group/soc.genealogy.medieval/messages/120893.html LOMBARD KINGS by RdavidH218@[EMAIL PROTECTED] (david hughes) Jun 21, 2004 at 06:28 AM b. Adelchis (d788), son of Desiderio, 24th & last Lombard King, had issue & was the ancestor of an Italian noble house Princes Puoti von Heristal Hohenstaufen Plantagenet Aprile von Buren Anjou, descendants from King Poto, son of King Adelchis, last King of Lombards THE LOMBARD KINGS OF ITALY legend: the Lombards (also called Langobards) (originally called the Winnili tribe) migrated from Scandinavia to the European Continent under the brothers Ibor (Ebbe) and Agjo (Agio), the two sons of Gausus, who gave the Gungingi Dynasty its name. Agjo was the father of Agila, aka 01. AEgelmund, "1st" King of Lombards. The name of his wife and queen is recorded to have been Gambara. They were childless. Here enters the story that a prostitute gave birth to a boy and threw him into a pond to drown, when King AEgelmund and Queen Gambara happened to ride by and rescued the boy and adopted the abandoned infant, whose name was 02. Lamicho (Lamissio), who succeeded his adoptive father as King of the Lombards. His dynasty ended in an heiress, who married the Balthae Prince Letho (Lethu), from whom his descendants were called the Lethinge Dynasty. The Balthae Prince Letho may also be identified with King Chlodio of France. ------------------------------------------------------------------------------- 03. Letho, Balthae Prince, King of the Lombards [founder of the Lethinge Dynasty of Italy]; identified with King Chlodio of France =1 the Frankish heiress [her 2nd =]; he =2 the Lombard heiress issue of 1st wife: a. Lotric (Clodric) (d451), who warred with half-bro Merovee [same mother] over the Frankish throne b. Hildeoc [4], id. with King Childric I of France & Lombardy c. Gudeoc [5], id. with Guntheric of Burgundy & Lombardy issue of 2nd wife: d. Claffo [6], King of Lombards e. Utfora, prince, had issue 04. Claffo, [6th] King of Lombards issue: a. Tato, 7th Lombard King b. Winta (Winichis) (Zuchilo), Prince (below) c. Pero, Prince 05. Winta (Winichis) (Zuchilo), Prince (above) issue: a. Pissa, poss. id. with Cissa of Sussex (below) b. Waccho, 8th Lombard King (d540) (below) c. Vecta, poss. id. with Wecta of Kent --------------------------------------------------------------- 06 Pissa, poss. id. with Cissa of Sussex (above) = Menia [or Adela] issue: a. Audoin, 10th Lombard King (below) -------------------------------------------------------------- 07 Audoin, 10th Lombard King (above) (d565) =1 Rodelinde, dau of Ermenfrit of Thuringia & Amalaberga, the dau of Amalafreya, the sis of Theodoric "The Great", Ostro-Goth King of Italy =2 Visigarde, his cousin, wdw of King Thibert I of France, &, dau of [his father's bro] Waccho, 8th Lombard King (see) issue of 1st wife: a. Alboin, reckoned "1st" Lombard King of Italy 572 (below) b. Masane (dau) = Cleph (Cleophis) (Klef), 2nd Lombard King of Italy 572-574 [son of Beleo], & begot Autharic, 3rd Lombard King of Italy 584-590 c. [name] (dau) = Zottone, Duke of Forum Iulii, bec "1st" Duke of Benevento 571 d. [name] (dau) note: if the Lombard Prince Pissa is identified with Cissa of Sussex then this daughter would be the Sussex heiress Alhilda, who, married to a native British regional-king, remained in Britain in 541 when her "barbarian" family was expelled from Britain by the British Celto-Romans ------------------------------------------------------------------- 08 Alboin, reckoned "1st" Lombard King of Italy 572 (above) =1 Clotsinde of France; =2 Rosamunde (Rosalinte), a Gepidae pss issue of 1st wife: a. Alpsuinda (dau) -------------------------------------------------------------------- 06.Waccho, 8th Lombard King (d540) (above) =1 Ranigund, a Thurgingian pss; =2 Austrisa (Austrigusa), a Gepidae pss; =3 Salinga, a Heruli pss issue of 1st wife: a. Visigarde (dau) =1 Thibert I, King of France (d548); =2 Audoin, 10th Lombard King [his 2nd = too] issue of 2nd wife: b. Valdarada (Walderade) (dau) (below) issue of 3rd wife: c. Waltari, 9th Lombard King (d546) ------------------------------------------------------------------- 07.Valdarada (Walderade) (above) =1 Thibaut, King of France; =2 Clothaire I, King of France; =3 Garibald I, King of Bavaria issue of 1st husband: a. Theudelinde (Theodelinda) (Thilinda) (dau) (d625/7) (below) ----------------------------------------------------------------------- 08: Theudelinde (Theodelinda) (Thilinda) (dau) (d625/7) (above) =1 Autharic, 3rd Lombard King of Italy 584-590, son of Cleph (Klef) (Cleophis), 2nd Lombard King of Italy, &, wife, Masane, sis of Albion, "1st" Lombard King of Italy =2 Agilulfo, 4th Lombard King of Italy 590-615 issue of 2nd husband: a. Adaloald, 5th Lombard King of Italy 615-624 abd (d626), begot a single son [Faroaldo] (d611) b. Gundiperg (dau) (below) ---------------------------------------------------------------------- 09: Gundiperg (dau) (above) =1 Arioaldo, 6th Lombard King of Italy 624-636; =2 Rothari, 7th Lombard King of Italy 636-652 issue of 1st husband: a. Gundoald, Duke of Asti (d641), father of Ariperto I, 9th Lombard King of Italy 653-661 issue of 2nd husband: b. Rodoald, 8th Lombard King of Italy 652-653 --------------------------------------------------------- 10. Gundoald, Duke of Asti (d641) 11. Ariperto I, 9th Lombard King of Italy 653-661 issue: a. Perctarit, 10-A & 13th Lombard King (below) b. Godeperto, 10-B, co-king 661(below) c. dau = Grimoaldo, 11th Lombard King 661-671[his 2nd =], father of Garibaldo, 12th Lombard King 671-674 ----------------------------------------------- 12. Perctarit, 10-A & 13th Lombard King 661 & 674-686/8 (above) = Rodelinde issue: a. Cuincpert, 14th Lombard King 686/6-690 dep (d700), who, of his wife, Hermelinde of England, begot Liutperto, 15th Lombard King 700 dep (d702) b. Vigilinda (dau) = Grimoaldo [II], Duke of Benevento -------------------------------------------------- 12. Godeperto, 10-B, co-king 661 (above) = Ragnatrude of East Anglia issue: a. Ragimpert, 16th Lombard King b. Regintrude (dau) (below) = Theodo II, King of Bavaria ----------------------------------------------------------------- 13. Ragimpert, 16th Lombard King 700-1 14. Ariperto II, 17th Lombard King 701-712 dep issue: a,b,c. 3 sons d. Ratberg (dau) (below) ----------------------------------------------------------------------- 15. Ratberg (Redburh), dau of King Ariperto II (above) = Pemmo, son of Billo, a Lombard duke issue: a. Astolfo, 22nd Lombard King; [also] reckoned "1st" King of Italy b. Ratchis, 21st & 23rd Lombard King --------------------------------------------- 16. Astolfo, 22nd Lombard King 749-756; reckoned "1st" King of Italy 752 upon his abolishment of the Byzantine Exarchate = Giseltrude, sis of Eutychius, last Exarch of Ravenna 728-752 deposed issue: a-e:_five_daus_[all_nuns] ------------------------------------------------------- 16. Ratchis, 21st & 23rd Lombard King 744-749 abd & 756 = Tasia, sis of Ildeprand (Hiltiprand), 20th Lombard King, & Ansia, wife of Desiderio, 24th & last Lombard King issue: a. Vastrada, one of the many wives of Charlemagne & the mother of his daughter Ratperg (Redburh), wife of the English Bretwalda Egbert of Wessex ---------------------------------------------------------------- 13. Regintrude, dau of Lombard King 10B Godeperto (above) = Theodo II, King of Bavaria issue: a. Thedebert (d722) (below) a. Theodorata (dau) (below) --------------------------------------------------------------------- 14. Thedebert (d722) (above) issue: a. Swanhild = Charles "Martel", Duke of France b. Guntrude = Liutprand, 19th Lombard King -------------------------------------------------------------------------- 14. Theodorata (above) = Ansprand, 18th Lombard King 712 issue: a. Liutprand, 19th Lombard King 712-744 = Guntrude [cousin] (above) b. Sigiprand (below) ------------------------------------------------------------------------15.Sigiprand (above) issue: a. Ildeprand (Hiltiprand), 20th Lombard King 744 dep b. Tasia (dau) = Ratchis, 21st & 23rd Lombard King (above) c. Ansia (dau) = Desiderio (Desiderius) [appears as Didier/Dedier in medieval romance], 24th & last Lombard King (below) --------------------------------------------------- note: Desiderio [id. with Desiderius, son of Erminulphus, son of Alachisus], 24th & last Lombard King 756-774 dep (d775) (above) = Ansia, sis of Ildeprand, 20th Lombard King, &, niece of Liutprand, 19th Lombard King issue: a. Adelchis, associate-ruler 759-774 (d788), had issue b. Gerberga (dau) = Carloman of France, mother of Pepin & Sigar c. Desidere (Bertrade), one of the wives of Charlemagne, who conquered the Lombards and annexed their territory [Lombardy] to his realm d. Adelperg (dau) = Arechi II, Duke of Benevento e. Liutperg (dau) = Tassilo IV, Duke of Bavaria f. Ansperga, abbess ------------------------------------------------------------------------- descents traceable from: a. Vastrada, dau of Ratchis, 21st & 23rd Lombard King, &, wife Tasia, sis of Ildeprand (Hiltiprand), 20th Lombard King, & Ansia, wife of Desiderio, 24th & last Lombard King, one of Charlemagne's wives & the mother of his daughter Ratperg (Redburh), wife of the English Bretwalda Egbert of Wessex b. Adelchis (d788), son of Desiderio, 24th & last Lombard King, had issue & was the ancestor of an Italian noble house Princes Aprile Puoti von Heristal Hohenstaufen Plantagenet, descendants from King Poto, son of King Adelchis, last King of Lombards c. Adelperg, dau of Desiderio, 24th & last Lombard King, &, her husband Arechi II, Duke of Benevento --------------------------------------------------------------------- compiled by David Hughes

Queen Margareth d'Orange e' consanguinea della Principessa Yasmin

Aprilis d'Arlay Chalon d'Orange e' la seconda linea des Avril de Saint Genis Burey Anjou Hohenstaufen Plantagenet

Aprilis Chalon d'Orange ou d'Orange



e


La Regina d'Olanda dinastia Aprilis d'Arlay Chalon d'Orange

Aprilis de Chalon dit Chalon d'Orange :arme de rouge à la bande d'or

Aymar Aprilov(Avril de Saint Genis de Savoie) von Hohenstaufen Gran Master Teutonic Order of Kourland Avril de Niphi Nero' de Courlandie

Saint Genis (Santa Propago)Aprile o Staufer (o Ex Freya) de Savoie

Arme of Savoia

Umberto Biancamano di Savoia

Fert in provenzale significa Fortis !(www.hohenstaufen.org.uk/associazioni.htm)
Svelato l’enigma del termine Fert , motto dei Savoia!
La principessa Yasmin, storico genealogista, etimologo, discendente di Re Desiderio ,Federico II ed Isabella d’Inghilterra svela che il predicato di Savoia appartiene in realta’ ai Principi Puoti Avril de Savoie Saint Genis .
Fert indica infatti, negli archivi dell’Ordine dello Spirito Santo di Santi Genis che -

La Talea di Fortis Exilles Rinasce-(Fortis Renascitur Proles)
Risulta dalla
sesta parte della pièce teatrale La Divina Commedia di Adelchi di Yasmin von Hohenstaufen Regista attore Sir Vincent di Bonaventura
Teatro comunale di Monsampolo del Tronto
Presentazione del DVD
a Saint Genis Santonge
Cappella des Avril de Saint Genis de Savoie de Burey Anjou, antenati della Principessa Yasmin che discende dal ramo legittimo di Federico II ed Isabella d’Inghilterra e da Re Poto, nipote di Re Desiderio

Princess Yasmin von Hohenstaufen nella pièce svela l’enigma del Rompicapo della parola “FERT ” sul nodo dei Savoia :e’ nell’origine del vero nome di Biancamano il capostipite dei Savoia .
Spiegato l’enigma del motto che appare sulle monete di Filiberto e Margherita di Savoia “vincta nodo Herculeo”
La dinastia di Fortis (interscambiabile con Venere ou Aphros Avril della santa progenie detta anche Pietra Exilles)e’ detta anche Boaz o Alke’ ed era custode dei miti di Ercole (legata al nodo di Ercole)
Il Biancamano era discendente della linea naturale di Avril de Saint Genis ou Apuril de Savoie
Aprile ou Avril de Saint Genis de Savoie
L’enigma della parola Biancamano e’ nell’arma avita parlante dei Savoia, che e’ quella della Santa Progenie della dinastia merolitingalongobarda, di Poto figlio di Re Adelchi, figlio di Re Desiderio.
L’Arma avita di Re Poto , capostipite dei Principi Puoti e degli Hohenstaufen e’ stata di recente scoperta dalla principessa Yasmin , la quale ha rilevato che nei tomi genealogici del Delfinato e della Bretagna , tale pagina era stata stralciata e sostituita. Lo rileva del resto lo stesso Ministero della Cultura di Francia , la quale ha provveduto a rimpiazzare i tomi manomessi con quelli antichi originali, al punto che ne fa espressa menzione.
http://www.hohenstaufen.org.uk/associazioni.htm
Ecco l’arma avita della dinastia merolitingalongobarda sveva degli Hohenstaufen e dei Puoti che cela anche l’enigma dell’origine per talea ossia naturale dei Savoia .
4 - fpalestro
17 Giugno 2007, 22:29
Princess Yasmin svela l’origine di Fert nella pièce teatrale.

Sotto l’alto Patrocinio del

Presidente della Repubblica

del Ministro dei Beni Culturali,

del Presidente del Consiglio,

del Green Princes Trust

Meeting delle Muse

del Royal Theatre Queen Isabel von England

Prima assoluta

della “Divina Commedia di Adelchi” di Princess Yasmin von Hohenstaufen. Regista attore Vincenzo di Bonaventura.

Un’opera inedita di Princess Yasmin von Hohenstaufen , ispirata a documenti ed appunti scoperti dalla Principessa Yasmin negli archivi dei duchi di Wessex, suoi avi, che erano destinati a William Shakespeare per una tragedia dal titolo Queen Ansa, la moglie di Re Desiderio e madre di Re Adelchi, padre di Re Poto , capostipite dei principi Puoti, che il drammaturgo inglese non ebbe tempo di comporre. Princess Yasmin , pronipote di Re Desiderio e della Regina Ansa,ha oggi tentato di porre rimedio

Avril de Saint Genis (Santa Progenie Freie o Aprile di Savoia)

Biancamano capostipite dei Savoia era un ramo naturale della dinastia Graalica Avril de Saint Genis de Savoie dit de Savoie

Armes of Aymar Aprilov Hohenstaufen Hohenzollern Putiatin and Elvira Hohenzollern Yusupova Dynasty of Giuseppe Aprile von Hohenstaufen

Yes We Can ! Princess Yasmin Vult! Nec Laeditur !

Singolare appello apparso su Europress durante la Campagna elettorale per le elezioni di Barak Obama a Presidente degli Usa!
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Traduzione
Appello alla Fratellanza Universale!
Green Princes Trust(euronews)
Sair la Principessa Yasmin,Sancta Propago merolitingalongobarda-bizantina-normanna sveva Avril de Saint Genis Buren Anjou Plantagenet Puoti Canmore Caractago ,Flavia Augusta Valentiniana Comnena, Paleologhina,
Sovrana Assoluta del Supremo Magistero del Graal,e del Supremo Consiglio del Mondo della Massoneria Universale, consapevole che il Grido , Yes We Can! e’ Vrill e Forza vitale del suo DNA , lancia” il Suo Ordine Divino ” alla Fratellanza Universale , affinche’ vogliano assistere Obama, nostro prediletto Cavaliere del Graal, nella Ricostruzione della Gerusalemme Celeste.E' dolorosa la riconversione nell' espellere dalle Logge tutti i fratelli collusi con la mafia , ndrangheta e camorra e la corruzione. Ordiniamo che siano smascherati i magistrati collusi con la corruzione e che accettano doni contro l’innocente!Ai fratelli negli Usa, ricordiamo che siamo l’erede delle Costituzioni Massoniche di Federico il Grande e consigliamo di assistere il candidato che sia capace di ricostruire le colonne di Fortis e Boaz del Tempio della nuova politica negli Usa e quindi nel Mondo.
“A richiesta del Club For President , consente allo stesso l’uso in esclusiva del motto della sua dinastia Yes We Can,per la campagna elettorale di Barak Obama , affinche’ la virtu’ taumaturgica sia piu’ preziosa dell’oro e sgomini il mero profitto ingannevole perseguito dalla politica delle tenebre .” SAIR Yasmin Sovrana del Supremo Consiglio del Graal ha lanciato un appello alla fratellanza, affinche’ vogliano assistere l’avverarsi della vera Giustizia , Pace e Fratellanza, nella profezia di Giocchino da Fiore e Nostradamus,che invadera’ il mondo della sua civilta’ spirituale , con armi celestiali.
Deusmeumque jus!
Il martello di Thor dalle mani della Sovrana del Graal ha battuto otto volte!
A Noi figli della Vedova!
Ghimmel ,Ghimmel ,Ghimmel! We can! We Can! We Can!
Emmanuel, Emmanuel!
Obama for President !