sabato 31 gennaio 2009

Hohenzollern dynasty

Gran Master Of Teutonic Order Prince Burchard Hohenzollern Aprile de Burey Anjou Hohenstaufen Puoti son of husband of the Princess Yasmin

Si fa presente che il Legittimo Ordine Dinastico dei Cavalieri Teutoni degli Hohenstaufen Ramo Legittimo Aprile von Hohenstaufen Puoti Hohenzollern Curlandia Walpole vieta assolutamente la vendita o distribuzione o conferimenti di Cavalierati Teutonici in cambio di danaro, compensi, rette o quote o donazioni ,o a scopo speculativo.Diffidare quindi di chi conferisca cavalierati o ranghi in cambio di danaro.

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Dinastia Aprile von Hohenstaufen Hohenzollern Puoti

Figli di Federico II ed Isabella d'Inghilterra, Margareth, Carlotto Enrico, Federico,Kind. (Die Zeit der Staufer-Stuttgart Museum)

Linea di Frederich Avril de Burey
d'Anjou Hohenstaufen Plantagenet.

Federico II Imperatore 1194-1250
sposa Isabella d'Anjou Plantagenet 1214-1241
*
Federico Avril de Burey d'Anjou de Saint Genis Saintonge de Niphi Nerò Avril d'Imavrincour de Masquinade Weiblinghen Hohenstaufen Plantagenet 1240-1286
sposa Elisabetta d'Austria
*
Enrico di Hohenstaufen Avril de Burey d'Anjou (1285-1355)
sposa Maria d'Asburgo
*
Aimericus Federico Enrico (1315-1380)
sposa Elisabetta von Saxen
*
Federico Enrico
sposa Elisabetta d'Austria (1347-1412)
*
Aimericus Enrich Thomas (182-1445)
sposa Agnese di Zollern Hohenberg "Hohenzollern"
*
Aimerian Joseph (1432-1502)
sposa Ismene (Jasemine) Esterhazy
*
Thomas Vincent (1457-1502)
sposa Ira Troubetzkoy
*
Armand (1478-1548)
sposa Elisabeth von Holzhappel
*
William (1502-1580)
sposa Iolanda Lascaris Jagellone
*
Gripho Carolus Thomas (1535-1596)
sposa Irene Paleologos Comneno
*
Joseph Aymericus (1567-1600)
sposa Irene von Zringen
*
Karl Brian (1589-1669)
sposa Kristine von Cossuoen
*
Karl Brian (1589-1669)
sposa Alexandra Jagelloni
*
Ernest Karl John (1614-1694)
sposa Katharina di Pomerania
*
Federico Guglielmo Aimar (1642-1719)
sposa Margherita von Leyssel
*
Maximillian Aimericus (1670-1749)
sposa Alexandra Ira Youssupova Zollerin Hohenberg
*
Aimericus (1700-1765)
sposa Ester Putiatina Dolgurukij
*
Johan Brian (1729-1789)
sposa Katharina von Oldenburg
*
Aimer William (1759-1803)
sposa Maria von Hannover
*
Fridericus Thomas (178-1854)
sposa Alexandra Hohenzollern
*
Ernest Johan (1807-1833)
sposa Maria Oldenburg Dolgorukij
*
Joseph Armand Heinz (1826-1858)
sposa Katharina Yusupova
*
Aimericus Thomas Henzio (1845-1873)
sposa Elviria (detta Elpis o Elvis) Hohenzollern Yussupova
*
Vincent Heinz Konrad Brian (italianizzato da Lady Julie von Schwaben e Re Vittorio Emanuele 1873)
sposa Giovanna Puoti von Bisanzio und von CastelloPoto
*
Giuseppe (1911-1985)
sposa Philomene Allegro d'Alegre de Hochstaden de Hostade Isenburg de Tourzell Bourbon
*
Yasmin Gelsomina Elisabetta
sposa Federico Ernest von Turingia
Zolerin Hohenberg Hohenzollern
*
Kathrin Ira Yasmine von Hohenstaufen Avril de Burey d'Anjou Puoti und von Hohenzollern;

Albert Federico George; Burchard Frederich; Sybilla Hohenzollern Avril de Burey d'Anjou
Hohenstaufen Puoti di Bisanzio

Aymar Aprilov von Hohenstaufen Hohenzollern Putiatin husband of Elvira Hohenzollern Yusupova grand father of Giuseppe Aprile von Hohenstaufen











After the end of the monarchy in 1918 Emperor William II (1959-1941) went to exile to Doorn in the Netherlands. Most members of the Hohenzollern family could remain in Germany, however. Many properties in the Eastern parts of Germany were kept by the family until the end of World War II, e.g. the palaces of Oels and Kamenz in Silesia or the estate of Cadinen in West Prussia. Cecilienhof Palace near Potsdam, the residence of Crown Prince William (1882-1951) particularly became the centre for family life and reunions.

After the war the Crown Prince took residence in Hechingen at the foot of his ancestral castle in South West Germany while his wife Cecilie first fled to Bad Kissingen before moving to Stuttgart later on. Their son Prince Louis Ferdinand acquired the estate “Wümmehof” near Bremen for his family. In 1963 he created another family residence in Berlin by building “Villa Monbijou” named after the palace that had housed the Hohenzollern Museum since 1877 and had been destroyed during the war. Hohenzollern Castle came to new importance for family meetings but also as a lively museum of Prussian history and burial place of members of the Hohenzollern family.

As widely ramified as the Hohenzollern family is, as varied is their commitment for social and cultural matters. The love for music traditionally plays an important role as well as charitable responsibility.

Aigle de Sable

Il nome Teutone runico degli Hohenstaufen e' Freyr ovvero Aprile

Effreyer , traduce Aprile, ossia Freya, Fraie, Freyr ,Avril, Aprile , ossia Donna , ma anche il nome in codice degli Hohenstaufen, ossia Veiblinghen.In runico(alfabeto usato anche dai Cavalieri Teutoni) infatti Frair significa Freya, Venere .

venerdì 30 gennaio 2009

http://it.youtube.com/watch?v=o0GcvXWygsQ

Non e' vero che la principessa tento' di investire degli energumeni che l'avevano assalita :e' quanto recita la sentenza del Giudice Bravin di Cz.



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mercoledì 4 marzo 2009
La notizia del 1 giugno 97, viene smentita nel settembre 97 dall'anticrimine di Locri. Il clan fu poi condannato!


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Il clan che aggredi' la principessa Yasmin che li aveva denunciati ,era veramente colluso con i sequestratori di Cristina Mazzotti!

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Falsa la notizia sul Corriere della Sera!


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Smentita a notizia infondata sul Corriere della Sera :Principessa Gelsomina Aprile von Hohenstaufen

ATTENZIONE:Questa notizia e' falsa! Corriere della sera 1.luglio 97

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denunciata falsa principessa. era finto anche il sequestro
Aprile Gelsomina 48 anni, che usurpava il titolo nobiliare, aveva riferito d' essere sfuggita ad un tentativo di rapimento dopo essere stata fermata per aver danneggiato l' auto di un amico e tentato di investire dei passanti

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Era realmente un clan colluso con i rapitori di Cristina Mazzotti !

Pagina 17
(1 luglio 1994) - Corriere della Sera
fu emanata da un poliziotto di Cz ,un certo C.all'Ansa, come da registrazione della redazione. Tale poliziotto risulto'' colluso con ambienti della ndrangheta.Disinformato credette di fare un favore al Ministro Scotti , ignaro che tra i due vi era profonda stima.Nessuno aveva chiesto al poliziotto di diffamare la principessa se non la sua stupida e provinciale avidita' di fare un favore ad un clan colluso con i sequestratori di Cristina Mazzotti e la speranza di fare un piacere a chi riteneva nemico della principessa Yasmin che nel frattempo si era riappacificata ed erano stati chiariti alcuni equivoci! il Poliziotto, si sbagliava! Venne fuori che a dettare il comunicato fu egli stesso alla redazione dell'Ansa, millantando di avere l'appoggio di Scotti. I giornalisti che conoscevano la collega rimasero esterrefatti e chiesero scusa a Yasmin!
Per diffamare la Principessa Yasmin riporto' inoltre una notizia destituita di fondamento, ossia che il Ministro Scotti l'avrebbe denunciata, in relazione ad una schermaglia sui giornali tra i due, suscitata in realta' da gelosie di parteners del ministro.
Semmai doveva esser vero il contrario!Cio' e' assolutamente falso. Era il poliziotto disinformato evidentemente che riteneva di fare un favore al Ministro , arrecandogli invece danni incommensurabili. La principessa Yasmin era stata prima addetta Stampa e poi Capo ufficio Stampa di Scotti, lavorando presso il Ministro con lealta' e devozione, per oltre un anno.La Stampa dell'epoca pubblico' delle lettere romantiche del Ministro scritte alla Principessa Yasmin, trafugate da una cameriera della principessa. Scotti era solo una persona sensibile, affascinato da una personalita' straordinaria come la Principessa Yasmin, con cui aveva un dialogo culturale e interessi in comune.Evidentemente cio' scateno' equivoci e gelosie infondate ed ingiustificate.Sono tanti gli ammiratori della Principessa Yasminche le scrivono lettere struggenti , solo un animo rozzo puo' equivocare!E' persino offensivo che le altre donne siano state gelose di Lei!
Ma resta tra i due una profonda amicizia e stima. Siamo ben lontani dai gossip attuali. I personaggi erano ad altissimo livello, sia per lo stile che per il calibro! Non scesero mai di tono!
Furono partners gelose a scatenare equivoci e guerre , e fraintesi, contro la principessa ignara di tutto!Cio' condiziono' i rapporti di lavoro.
In relazione alla notizia sul Corriere della Sera risulto' dopo che la principessa era stata vittima effettivamente di un clan colluso con sequestratori di San Luca ,che la stessa, con la sua coraggiosa testimonianza ,ha fatto condannare a Locri.Ed Ecco dopo mesi dalla notizia sul Corriere della Sera , l'Anticrimine di Locri , nell'informare il rinvio a giudizio di tale clan scrive che la principessa aveva ragione!


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Invitiamo gli Associati alle nostre Fondazioni a non coinvolgere il nome della principessa Yasmin, in difesa generosa, ma certamente non protocollare.
La principessa Yasmin viene tirata in ballo, evidentemente per dei nemici marginali, talora squallidi che si alimentano di ectoplasmi . Sono figli delle tenebre che nemmeno le fiamme dell'inferno riescono a illuminare. Non intendiamo censurare le opinioni degli associati , ma certamente e' doveroso una rettifica ai sensi leggi Stampa, poiche' morbosamente si tira in ballo una falsa notizia.
venerdì 30 gennaio 2009
Attenzione il Corriere archivio storico contiene notizia infondata sulla principessa Aprile Gelsomina
,Smentita a notizia archivio storico Corriere della Sera:Aprile Gelsomina

Si fa presente che l'archivio storico del Corriere della Sera del 94 reca una notizia destituita di fondamento e che fu oggetto di tempestive smentite e di cause vinte, relative alla principessa Yasmin , giornalista.(Vedi Sentenza Tribunale Cz del giudice illuminato , magistrato dr. Alessandro Bravin) Tale comunicato fu emanato direttamente da un poliziotto, come da registrazione con i responsabili dell'Ansa di CZ che risulto' colluso con mafia e servizi segreti .Egli tento' di tutelare ambienti di sequestratori della Locride che effettivamente tentarono una aggressione nei confronti della principesssa , ignara che il suo consulente di Locri fosse con tali clan colluso.Il Comunicato mirava a togliere la credibilita' al personaggio chiamandola falsa principessa , ma i periti araldici tedeschi ed inglesi conclusero che trattavasi di Altezza Imperiale e principessa per triplice Prosapia.Si dimostro' inoltre che era falso che la stessa avesse tentato di investire degli energumeni, bensi' che era sfuggita ad una aggressione con sequestro di persona.Tale clan era abituato a truffe a danno di gentildonne, e miravano infatti, attraverso il consulente a convincerla ad investire introiti della stessa in Societa' fasulle, come accadde con la Prof. contessa Carolina Nicita Ambrosio di Catanzaro la quale ha denunciato di truffa e falso in bilancio tale famiglia. La stessa, persona rispettabilissima , figlia di un ufficiale dei Carabinieri, esausta per la lentezza della giustizia del Tribunale di CZ, quotidianamente li maledice.

Il poliziotto , abusando del suo ruolo , tento' di screditare gratuitamente la principessa . Il processo porto' alla condanna di uomini di tali clan, proprio in virtu' della testimonianza della principessa Yasmin che appartiene a una delle piu' antiche dinastie d'Europa, sia da parte femminile che maschile.(Processo Frammartino hotel Oasi requisito dai Naps contro usurai e sequestratori della Locride condannati a seguito della testimonianza della giornalista Yasmin Gelsomina Aprile von Hohenstaufen che denuncio' al Presidente del Tribunale di Locri che l'hotel Oasi di Bovalino ,ove alloggiavano i Naps era corpo di reato di usura da parte dei neoproprietari collusi con usurai e sequestratori che lo avevano affittato ai Naps, ignari, e che gli stessi Naps erano controllati da video trasmittenti( A definirli collusi con i clan di San Luca e' lo stesso Pm Dr Muscolo ed i giudici che li condannarono) (Eurocomunication) . Falso inoltre che un ex Ministro l'abbia denunciata, semmai furono pubblicate lettere galanti dello stesso alla principessa Yasmin,da cui emergeva che il ministro era persona sensibile e romantica, comunque colpito dall'eccezionalita' del personaggio.Vieppiu' , a parte gli screzi, la principessa nutriva e nutre profonda stima e considerazione del Ministro, verso il quale ha espletato il ruolo di Capoufficio Stampa , con sincera e trasparente devozione.
Ma questo riguarda la Privacy!
Ufficio Stampa Cristianesimo ViventeAttenzione questa notizia e' falsa:fu emanata da un poliziotto di Cz ,un certo C.all'Ansa, come da registrazione della redazione. Tale poliziotto risulto'' colluso con ambienti della ndrangheta.Disinformato credette di fare un favore al Ministro Scotti , ignaro che tra i due vi era profonda stima.Nessuno aveva chiesto al poliziotto di diffamare la principessa se non la sua stupida e provinciale avidita' di fare un favore ad un clan colluso con i sequestratori di Cristina Mazzottti e la speranza di fare un piacere a chi riteneva nemico della principessa Yasmin che nel frattempo si era riappacificata ed erano stati chiariti alcuni equivoci! il Poliziotto, si sbagliava! Venne fuori che a dettare il comunicato fu egli stesso alla redazione dell'Ansa, millantando di avere l'appoggio di Scotti. I giornalist che conoscevano la collega rimasero esterrefatti e chiesero scusa a Yasmin!
Per diffamare la Principessa Yasmin riporto' inoltre una notizia destituita di fondamento, ossia che il Ministro Scotti l'avrebbe denunciata.
Semmai doveva esser vero il contrario!Cio' e' assolutamente falso. Era il poliziotto disinformato evidentemente che riteneva di fare un favore al Ministro , arrecandogli invece danni incommensurabili. La principessa Yasmin era stata prima addetta Stampa e poi Capo ufficio Stampa di Scotti, lavorando presso il Ministro con lealta' e devozione, per oltre un anno.La Stampa dell'epoca pubblico' delle lettere romantiche del Ministro scritte alla Principessa Yasmin, trafugate da una cameriera della principessa. Scotti era solo una persona sensibile, affascinato da una personalita' straordinaria come la Principessa Yasmin, con cui aveva un dialogo culturale e interessi in comune.Evidentemente cio' scateno' equivoci e gelosie infondate ed ingiustificate.Ma resta tra i due una profonda amicizia e stima. Siamo ben lontani dai gossip attuali. I personaggi erano ad altissimo livello, sia per lo stile che per il calibro! Non scesero mai di tono!
Furono partners gelose a scatenare equivoci e guerre , e fraintesi, contro la principessa ignara di tutto!Cio' condiziono' i rapporti di lavoro.
In relazione alla notizia sul Corriere della Sera risulto' dopo che la principessa era stata vittima effettivamente di un clan colluso con sequestratori di San Luca ,che la stessa, con la sua coraggiosa testimonianza ,ha fatto condannare a Locri.Ed Ecco dopo mesi dalla notizia sul Corriere della Sera , l'Anticrimine di Locri , nell'informare il rinvio a giudizio di tale clan scrive che la principessa aveva ragione!










Invitiamo gli Associati alle nostre Fondazioni a non coinvolgere il nome della principessa Yasmin, in difesa generosa, ma certamente non protocollare.
La principessa Yasmin viene tirata in ballo, evidentemente per dei nemici marginali, talora squallidi che si alimentano di ectoplasmi . Sono figli delle tenebre che nemmeno le fiamme dell'inferno riescono a illuminare. Non intendiamo censurare le opinioni degli associati , ma certamente e' doveroso una rettifica ai sensi leggi Stampa, poiche' morbosamente si tira in ballo una falsa notizia.
venerdì 30 gennaio 2009
Attenzione il Corriere archivio storico contiene notizia infondata sulla principessa Aprile Gelsomina
,Smentita a notizia archivio storico Corriere della Sera:Aprile Gelsomina

Si fa presente che l'archivio storico del Corriere della Sera del 94 reca una notizia destituita di fondamento e che fu oggetto di tempestive smentite e di cause vinte, relative alla principessa Yasmin , giornalista.(Vedi Sentenza Tribunale Cz del giudice illuminato , magistrato dr. Alessandro Bravin) Tale comunicato fu emanato direttamente da un poliziotto, come da registrazione con i responsabili dell'Ansa di CZ che risulto' colluso con mafia e servizi segreti .Egli tento' di tutelare ambienti di sequestratori della Locride che effettivamente tentarono una aggressione nei confronti della principesssa , ignara che il suo consulente di Locri fosse con tali clan colluso.Il Comunicato mirava a togliere la credibilita' al personaggio chiamandola falsa principessa , ma i periti araldici tedeschi ed inglesi conclusero che trattavasi di Altezza Imperiale e principessa per triplice Prosapia.Si dimostro' inoltre che era falso che la stessa avesse tentato di investire degli energumeni, bensi' che era sfuggita ad una aggressione con sequestro di persona.Tale clan era abituato a truffe a danno di gentildonne, e miravano infatti, attraverso il consulente a convincerla ad investire introiti della stessa in Societa' fasulle, come accadde con la Prof. contessa Carolina Nicita Ambrosio di Catanzaro la quale ha denunciato di truffa e falso in bilancio tale famiglia. La stessa, persona rispettabilissima , figlia di un ufficiale dei Carabinieri, esausta per la lentezza della giustizia del Tribunale di CZ, quotidianamente li maledice.

Il poliziotto , abusando del suo ruolo , tento' di screditare gratuitamente la principessa . Il processo porto' alla condanna di uomini di tali clan, proprio in virtu' della testimonianza della principessa Yasmin che appartiene a una delle piu' antiche dinastie d'Europa, sia da parte femminile che maschile.(Processo Frammartino hotel Oasi requisito dai Naps contro usurai e sequestratori della Locride condannati a seguito della testimonianza della giornalista Yasmin Gelsomina Aprile von Hohenstaufen che denuncio' al Presidente del Tribunale di Locri che l'hotel Oasi di Bovalino ,ove alloggiavano i Naps era corpo di reato di usura da parte dei neoproprietari collusi con usurai e sequestratori che lo avevano affittato ai Naps, ignari, e che gli stessi Naps erano controllati da video trasmittenti( A definirli collusi con i clan di San Luca e' lo stesso Pm Dr Muscolo ed i giudici che li condannarono) (Eurocomunication) . Falso inoltre che un ex Ministro l'abbia denunciata, semmai furono pubblicate lettere galanti dello stesso alla principessa Yasmin,da cui emergeva che il ministro era persona sensibile e romantica, comunque colpito dall'eccezionalita' del personaggio.Vieppiu' , a parte gli screzi, la principessa nutriva e nutre profonda stima e considerazione del Ministro, verso il quale ha espletato il ruolo di Capoufficio Stampa , con sincera e trasparente devozione.
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Ufficio Stampa Cristianesimo Vivente

La Principessa giornalista Gelsomina Aprile di Svevia : e' una vera principessa e fu veramente aggredita a causa dei suoi articoli


Il Corriere della sera reca erroneamente una notizia del 1 luglio 94 smentita da altri quotidiani calabresi.
A Dettare tale calunniosa notizia , come da registrazione colloqui giornalisti Ansa di Cz fu un poliziotto(colluso con personaggi coinvolti in truffe fondi sisde e persone di san Luca )il quale tendeva a screditare la credibilita' della giornalista definendola falsa principessa, calunniandola pur sapendo di mentire, a seguito delle denunce della principessa giornalista . Trattavasi effettivamente di truffatori ed usurai che avevano sottratto l'hotel di un certo F. tramite estorsione e minacce e truffato una gentildonna di Cz la professoressa Carolina Nicita Ambrosio, teste della giornalista ,la quale aveva investito un cospicuo patrimonio in societa' fasulle di un medico che approfittava della fiducia delle pazienti per consigliarle a fare investimenti per poi denunciare passivi , ricorrendo a falso in bilancio.





Ci fu reale aggressione ed un presunto tentativo di sequestro a danno della principessa Gelsomina Aprile di Svevia Hohenstaufen Puoti , la quale come e' emerso da atti giudiziari aveva denunciato che dopo aver investito per tali aziende decine di miliardi ,ed azionista di tali aziende, si vide sparire il tutto e mai avrebbe pensato che un vecchio medico di famiglia fosse anche colluso con estorsori ed usurai della Locride con cui condivideva affari, ricorrendo anche a minacce tramite personaggi di San Luca, poi condannati.(cio' emerge da atti del Pm di Locri e dalla sentenza di condanna del gruppo calabrese.
La Giornalista Yasmin Gelsomina Aprile della Santa Progenie Sveva Anglicana Siciliana Hohenstaufen Burey Anjou Puoti, autrice di alcuni articoli che denunciavano clan di usurai e sequestratori , sfuggi' con ardite manovre dell'auto al tentativo di sequestro , ma non tento' assolutamente di investire gli energumeni, come conclusero i giudici nella causa vinta dalla principessa, che risulto tale per triplice prosapia.

Principessa Gelsomina Aprile von Hohenstaufen Puoti(attestato anamnestico )alias Princess Yasmin


Origine Merovingia (le api)Fraie o Freya Venere o Aprile

Origine Merovingia della Dinastia Freya

Fries Freya o Aprile , Aphros , Avril, Staufer o ex Freya

nome avito degli Staufer Frey o Friius o ex Freya o Fer ovvere Venere , Aphros Avril

L'arma degli Stauber o Staufer ed il culto di Maria del Mare

I Cavalieri Teutoni Aprile di Niphi Nero' ovvero Aprile della Madonna Nera

il culto della Madonna Nera

Ci fu reale aggressione ed un presunto tentativo di sequestro a danno della principessa Gelsomina Aprile di Svevia Hohenstaufen Puoti


La Giornalista Yasmin Gelsomina Aprile della Santa Progenie Sveva Anglicana Siciliana Hohenstaufen Burey Anjou Puoti, autrice di alcuni articoli che denunciavano clan di usurai e sequestratori , sfuggi' con ardite manovre dell'auto al tentativo di sequestro , ma non tento' assolutamente di investire gli energumeni.skip to main | skip to sidebar gotha


mercoledì 4 marzo 2009
La notizia del 1 giugno 97, viene smentita nel settembre 97 dall'anticrimine di Locri. Il clan fu poi condannato!


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Il clan che aggredi' la principessa Yasmin che li aveva denunciati ,era veramente colluso con i sequestratori di Cristina Mazzotti!

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Falsa la notizia sul Corriere della Sera!


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ATTENZIONE:Questa notizia e' falsa! Corriere della sera 1.luglio 97

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denunciata falsa principessa. era finto anche il sequestro
Aprile Gelsomina 48 anni, che usurpava il titolo nobiliare, aveva riferito d' essere sfuggita ad un tentativo di rapimento dopo essere stata fermata per aver danneggiato l' auto di un amico e tentato di investire dei passanti

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Era realmente un clan colluso con i rapitori di Cristina Mazzotti !

Pagina 17
(1 luglio 1994) - Corriere della Sera
fu emanata da un poliziotto di Cz ,un certo C.all'Ansa, come da registrazione della redazione. Tale poliziotto risulto'' colluso con ambienti della ndrangheta.Disinformato credette di fare un favore al Ministro Scotti , ignaro che tra i due vi era profonda stima.Nessuno aveva chiesto al poliziotto di diffamare la principessa se non la sua stupida e provinciale avidita' di fare un favore ad un clan colluso con i sequestratori di Cristina Mazzotti e la speranza di fare un piacere a chi riteneva nemico della principessa Yasmin che nel frattempo si era riappacificata ed erano stati chiariti alcuni equivoci! il Poliziotto, si sbagliava! Venne fuori che a dettare il comunicato fu egli stesso alla redazione dell'Ansa, millantando di avere l'appoggio di Scotti. I giornalisti che conoscevano la collega rimasero esterrefatti e chiesero scusa a Yasmin!
Per diffamare la Principessa Yasmin riporto' inoltre una notizia destituita di fondamento, ossia che il Ministro Scotti l'avrebbe denunciata, in relazione ad una schermaglia sui giornali tra i due, suscitata in realta' da gelosie di parteners del ministro.
Semmai doveva esser vero il contrario!Cio' e' assolutamente falso. Era il poliziotto disinformato evidentemente che riteneva di fare un favore al Ministro , arrecandogli invece danni incommensurabili. La principessa Yasmin era stata prima addetta Stampa e poi Capo ufficio Stampa di Scotti, lavorando presso il Ministro con lealta' e devozione, per oltre un anno.La Stampa dell'epoca pubblico' delle lettere romantiche del Ministro scritte alla Principessa Yasmin, trafugate da una cameriera della principessa. Scotti era solo una persona sensibile, affascinato da una personalita' straordinaria come la Principessa Yasmin, con cui aveva un dialogo culturale e interessi in comune.Evidentemente cio' scateno' equivoci e gelosie infondate ed ingiustificate.Sono tanti gli ammiratori della Principessa Yasminche le scrivono lettere struggenti , solo un animo rozzo puo' equivocare!E' persino offensivo che le altre donne siano state gelose di Lei!
Ma resta tra i due una profonda amicizia e stima. Siamo ben lontani dai gossip attuali. I personaggi erano ad altissimo livello, sia per lo stile che per il calibro! Non scesero mai di tono!
Furono partners gelose a scatenare equivoci e guerre , e fraintesi, contro la principessa ignara di tutto!Cio' condiziono' i rapporti di lavoro.
In relazione alla notizia sul Corriere della Sera risulto' dopo che la principessa era stata vittima effettivamente di un clan colluso con sequestratori di San Luca ,che la stessa, con la sua coraggiosa testimonianza ,ha fatto condannare a Locri.Ed Ecco dopo mesi dalla notizia sul Corriere della Sera , l'Anticrimine di Locri , nell'informare il rinvio a giudizio di tale clan scrive che la principessa aveva ragione!


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Invitiamo gli Associati alle nostre Fondazioni a non coinvolgere il nome della principessa Yasmin, in difesa generosa, ma certamente non protocollare.
La principessa Yasmin viene tirata in ballo, evidentemente per dei nemici marginali, talora squallidi che si alimentano di ectoplasmi . Sono figli delle tenebre che nemmeno le fiamme dell'inferno riescono a illuminare. Non intendiamo censurare le opinioni degli associati , ma certamente e' doveroso una rettifica ai sensi leggi Stampa, poiche' morbosamente si tira in ballo una falsa notizia.
venerdì 30 gennaio 2009
Attenzione il Corriere archivio storico contiene notizia infondata sulla principessa Aprile Gelsomina
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Si fa presente che l'archivio storico del Corriere della Sera del 94 reca una notizia destituita di fondamento e che fu oggetto di tempestive smentite e di cause vinte, relative alla principessa Yasmin , giornalista.(Vedi Sentenza Tribunale Cz del giudice illuminato , magistrato dr. Alessandro Bravin) Tale comunicato fu emanato direttamente da un poliziotto, come da registrazione con i responsabili dell'Ansa di CZ che risulto' colluso con mafia e servizi segreti .Egli tento' di tutelare ambienti di sequestratori della Locride che effettivamente tentarono una aggressione nei confronti della principesssa , ignara che il suo consulente di Locri fosse con tali clan colluso.Il Comunicato mirava a togliere la credibilita' al personaggio chiamandola falsa principessa , ma i periti araldici tedeschi ed inglesi conclusero che trattavasi di Altezza Imperiale e principessa per triplice Prosapia.Si dimostro' inoltre che era falso che la stessa avesse tentato di investire degli energumeni, bensi' che era sfuggita ad una aggressione con sequestro di persona.Tale clan era abituato a truffe a danno di gentildonne, e miravano infatti, attraverso il consulente a convincerla ad investire introiti della stessa in Societa' fasulle, come accadde con la Prof. contessa Carolina Nicita Ambrosio di Catanzaro la quale ha denunciato di truffa e falso in bilancio tale famiglia. La stessa, persona rispettabilissima , figlia di un ufficiale dei Carabinieri, esausta per la lentezza della giustizia del Tribunale di CZ, quotidianamente li maledice.

Il poliziotto , abusando del suo ruolo , tento' di screditare gratuitamente la principessa . Il processo porto' alla condanna di uomini di tali clan, proprio in virtu' della testimonianza della principessa Yasmin che appartiene a una delle piu' antiche dinastie d'Europa, sia da parte femminile che maschile.(Processo Frammartino hotel Oasi requisito dai Naps contro usurai e sequestratori della Locride condannati a seguito della testimonianza della giornalista Yasmin Gelsomina Aprile von Hohenstaufen che denuncio' al Presidente del Tribunale di Locri che l'hotel Oasi di Bovalino ,ove alloggiavano i Naps era corpo di reato di usura da parte dei neoproprietari collusi con usurai e sequestratori che lo avevano affittato ai Naps, ignari, e che gli stessi Naps erano controllati da video trasmittenti( A definirli collusi con i clan di San Luca e' lo stesso Pm Dr Muscolo ed i giudici che li condannarono) (Eurocomunication) . Falso inoltre che un ex Ministro l'abbia denunciata, semmai furono pubblicate lettere galanti dello stesso alla principessa Yasmin,da cui emergeva che il ministro era persona sensibile e romantica, comunque colpito dall'eccezionalita' del personaggio.Vieppiu' , a parte gli screzi, la principessa nutriva e nutre profonda stima e considerazione del Ministro, verso il quale ha espletato il ruolo di Capoufficio Stampa , con sincera e trasparente devozione.
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Ufficio Stampa Cristianesimo ViventeAttenzione questa notizia e' falsa:fu emanata da un poliziotto di Cz ,un certo C.all'Ansa, come da registrazione della redazione. Tale poliziotto risulto'' colluso con ambienti della ndrangheta.Disinformato credette di fare un favore al Ministro Scotti , ignaro che tra i due vi era profonda stima.Nessuno aveva chiesto al poliziotto di diffamare la principessa se non la sua stupida e provinciale avidita' di fare un favore ad un clan colluso con i sequestratori di Cristina Mazzottti e la speranza di fare un piacere a chi riteneva nemico della principessa Yasmin che nel frattempo si era riappacificata ed erano stati chiariti alcuni equivoci! il Poliziotto, si sbagliava! Venne fuori che a dettare il comunicato fu egli stesso alla redazione dell'Ansa, millantando di avere l'appoggio di Scotti. I giornalist che conoscevano la collega rimasero esterrefatti e chiesero scusa a Yasmin!
Per diffamare la Principessa Yasmin riporto' inoltre una notizia destituita di fondamento, ossia che il Ministro Scotti l'avrebbe denunciata.
Semmai doveva esser vero il contrario!Cio' e' assolutamente falso. Era il poliziotto disinformato evidentemente che riteneva di fare un favore al Ministro , arrecandogli invece danni incommensurabili. La principessa Yasmin era stata prima addetta Stampa e poi Capo ufficio Stampa di Scotti, lavorando presso il Ministro con lealta' e devozione, per oltre un anno.La Stampa dell'epoca pubblico' delle lettere romantiche del Ministro scritte alla Principessa Yasmin, trafugate da una cameriera della principessa. Scotti era solo una persona sensibile, affascinato da una personalita' straordinaria come la Principessa Yasmin, con cui aveva un dialogo culturale e interessi in comune.Evidentemente cio' scateno' equivoci e gelosie infondate ed ingiustificate.Ma resta tra i due una profonda amicizia e stima. Siamo ben lontani dai gossip attuali. I personaggi erano ad altissimo livello, sia per lo stile che per il calibro! Non scesero mai di tono!
Furono partners gelose a scatenare equivoci e guerre , e fraintesi, contro la principessa ignara di tutto!Cio' condiziono' i rapporti di lavoro.
In relazione alla notizia sul Corriere della Sera risulto' dopo che la principessa era stata vittima effettivamente di un clan colluso con sequestratori di San Luca ,che la stessa, con la sua coraggiosa testimonianza ,ha fatto condannare a Locri.Ed Ecco dopo mesi dalla notizia sul Corriere della Sera , l'Anticrimine di Locri , nell'informare il rinvio a giudizio di tale clan scrive che la principessa aveva ragione!










Invitiamo gli Associati alle nostre Fondazioni a non coinvolgere il nome della principessa Yasmin, in difesa generosa, ma certamente non protocollare.
La principessa Yasmin viene tirata in ballo, evidentemente per dei nemici marginali, talora squallidi che si alimentano di ectoplasmi . Sono figli delle tenebre che nemmeno le fiamme dell'inferno riescono a illuminare. Non intendiamo censurare le opinioni degli associati , ma certamente e' doveroso una rettifica ai sensi leggi Stampa, poiche' morbosamente si tira in ballo una falsa notizia.
venerdì 30 gennaio 2009
Attenzione il Corriere archivio storico contiene notizia infondata sulla principessa Aprile Gelsomina
,Smentita a notizia archivio storico Corriere della Sera:Aprile Gelsomina

Si fa presente che l'archivio storico del Corriere della Sera del 94 reca una notizia destituita di fondamento e che fu oggetto di tempestive smentite e di cause vinte, relative alla principessa Yasmin , giornalista.(Vedi Sentenza Tribunale Cz del giudice illuminato , magistrato dr. Alessandro Bravin) Tale comunicato fu emanato direttamente da un poliziotto, come da registrazione con i responsabili dell'Ansa di CZ che risulto' colluso con mafia e servizi segreti .Egli tento' di tutelare ambienti di sequestratori della Locride che effettivamente tentarono una aggressione nei confronti della principesssa , ignara che il suo consulente di Locri fosse con tali clan colluso.Il Comunicato mirava a togliere la credibilita' al personaggio chiamandola falsa principessa , ma i periti araldici tedeschi ed inglesi conclusero che trattavasi di Altezza Imperiale e principessa per triplice Prosapia.Si dimostro' inoltre che era falso che la stessa avesse tentato di investire degli energumeni, bensi' che era sfuggita ad una aggressione con sequestro di persona.Tale clan era abituato a truffe a danno di gentildonne, e miravano infatti, attraverso il consulente a convincerla ad investire introiti della stessa in Societa' fasulle, come accadde con la Prof. contessa Carolina Nicita Ambrosio di Catanzaro la quale ha denunciato di truffa e falso in bilancio tale famiglia. La stessa, persona rispettabilissima , figlia di un ufficiale dei Carabinieri, esausta per la lentezza della giustizia del Tribunale di CZ, quotidianamente li maledice.

Il poliziotto , abusando del suo ruolo , tento' di screditare gratuitamente la principessa . Il processo porto' alla condanna di uomini di tali clan, proprio in virtu' della testimonianza della principessa Yasmin che appartiene a una delle piu' antiche dinastie d'Europa, sia da parte femminile che maschile.(Processo Frammartino hotel Oasi requisito dai Naps contro usurai e sequestratori della Locride condannati a seguito della testimonianza della giornalista Yasmin Gelsomina Aprile von Hohenstaufen che denuncio' al Presidente del Tribunale di Locri che l'hotel Oasi di Bovalino ,ove alloggiavano i Naps era corpo di reato di usura da parte dei neoproprietari collusi con usurai e sequestratori che lo avevano affittato ai Naps, ignari, e che gli stessi Naps erano controllati da video trasmittenti( A definirli collusi con i clan di San Luca e' lo stesso Pm Dr Muscolo ed i giudici che li condannarono) (Eurocomunication) . Falso inoltre che un ex Ministro l'abbia denunciata, semmai furono pubblicate lettere galanti dello stesso alla principessa Yasmin,da cui emergeva che il ministro era persona sensibile e romantica, comunque colpito dall'eccezionalita' del personaggio.Vieppiu' , a parte gli screzi, la principessa nutriva e nutre profonda stima e considerazione del Ministro, verso il quale ha espletato il ruolo di Capoufficio Stampa , con sincera e trasparente devozione.
Ma questo riguarda la Privacy!
Ufficio Stampa Cristianesimo Vivente

Corriere della Sera archivio Storico 94:Aprile Gelsomina non era finto anche il sequestro

Attenzione il Corriere archivio storico 94,contiene notizia infondata sulla principessa Aprile Gelsomina
,Smentita a notizia archivio storico Corriere della Sera:Aprile Gelsomina .LA stessa smentita fu pubblicata su altri quotidiani calabresi.

Si fa presente che l'archivio storico del Corriere della Sera del 94 reca una notizia destituita di fondamento e che fu oggetto di tempestive smentite e di cause vinte, relative alla principessa Yasmin , giornalista. Tale comunicato fu emanato direttamente da un poliziotto, come da registrazione con i responsabili dell'Ansa di CZ che risulto' colluso con mafia e servizi segreti .Egli tento' di tutelare ambienti di sequestratori della Locride che effettivamente tentarono una aggressione nei confronti della principesssa , ignara che il suo consulente di Locri fosse con tali clan colluso.Il Comunicato mirava a togliere la credibilita' al personaggio chiamandola falsa principessa , ma i periti araldici tedeschi ed inglesi conclusero che trattavasi di Altezza Imperiale e principessa per triplice Prosapia.Si dimostro' inoltre che era falso che la stessa avesse tentato di investire degli energumeni, bensi' che era sfuggita ad una aggressione con sequestro di persona.Tale clan era abituato a truffe a danno di gentildonne, e miravano infatti, attraverso il consulente a convincerla ad investire introiti della stessa in Societa' fasulle, come accadde con la Prof. contessa Carolina Nicita Ambrosio di Catanzaro la quale ha denunciato di truffa e falso in bilancio tale famiglia.

Il poliziotto , abusando del suo ruolo , tento' di screditare gratuitamente la principessa . Il processo porto' alla condanna di uomini di tali clan, proprio in virtu' della testimonianza della principessa Yasmin che appartiene a una delle piu' antiche dinastie d'Europa, sia da parte femminile che maschile.(Processo Frammartino hotel Oasi requisito dai Naps contro usurai e sequestratori della Locride condannati a seguito della testimonianza della giornalista Yasmin Gelsomina Aprile von Hohenstaufen che denuncio' al Presidente del Tribunale di Locri che l'hotel Oasi di Bovalino ,ove alloggiavano i Naps era corpo di reato di usura da parte dei neoproprietari collusi con usurai e sequestratori che lo avevano affittato ai Naps, ignari, e che gli stessi Naps erano controllati da video trasmittenti( A definirli collusi con i clan di San Luca e' lo stesso Pm Dr Muscolo ed i giudici che li condannarono) (Eurocomunication)

mercoledì 28 gennaio 2009

Gli Attuali Ordini Teutoni sorti in Italia sono illegittimi

Il Supremo Consiglio Del Gran Magistero Dell'Ordine Dinastico Teutone, che e' dinasticamente patrimonio agalmonico della Sancta Propago non riconosce la legittimita' di Recenti Ordini Teutonici o Cavalierati che a tale palinsesto sono connessi, che indebitamente millantano di essere dinastici senza esserlo, in quanto da Herman de Salza ai successivi fu dato in Fedecommesso dalla legittima discendenza di Federico VI figlio di Federico II ed Isabella d'Inghilterra , dinastia che divenne in Russia Ortodossa , passando agli Hohenloe, Hohenzollern ed Asburgo, fino al reintegro del Magistero alla dinastia Aprilov Hohenstaufen Hohenzollern Putiatin di Curlandia Puoti di Comneno Paleologo Veruli Saxe Coburgo Gotha che lo ripristino' come Gran Magistero Dinastico.

Ghimmel , Ghimmel! GhimmelFortis ou Venus) Renascitur Proles

domenica 7 dicembre 2008
Ghimmel, ghimmel , il grido dei Cavalieri Teutoni e' Aprile, Aprile, o Venere , Venere, o Weibil , Webil
Jakin od Jachin e' il nome della seconda colonna del tempio di Salomone e significa "Fermezza, stabilita'":troviamo ancora Ghiblin e Gabaon , colline di cui parla la Bibbia , e per collina, s'intende ,come per monte, nel senso figurato , "Luogo alto " ovvero Hohen , inteso anche come luogo Sacro.Hohensta Staufen , significa Santa Progenie , ovvero Saint Genis ,Sancta propago Staufer significa Saint Genis Avril(Friius o ex Freya, alias Ghimmel o Weib(il) donna Venere )
Zisa o Ziza' voce che troviano in aramaico,ebraico, siriaco esprime il concetto di Splendore , Stupore.(A Palermo la Zisa di Federico II signific splendore, stupore (del mondo).Ziza' e' anche parola biblica , talmudica che significa "movimento delle sfere"(Stella fiammeggiante ovvero Venere o Aprile, allude allo splendore racchiuso nell'urna il cui totem e' l'aquila e la chiave o talbot. allude al Maestro segreto. Tale arma troviamo quale simbolo della citta'di Avrille' o Avril dal totem di Guacelin Avril de Saint Genis Burey Anjou che ebbe in custodia il sudarium.La colonna di Fortis(interscambiabile con Venere o Pothos , o Boaz ,e' quella del Potente attributo del Signore da cui la dinastia GRAALICA DEI PUOTI O POTO DISCENDENTI DI King Desiderio(Pothos) linea di Dagoberto II

Supremo Magistero Ordine Teutone Dinastico in perpetuum

Dinasty Hohenstaufen Hohenzollern Veruli Saxe Coburgo Gotha Avril de Saint Genis Buren Anjou Potior Valens Puoti Comneno Paleologo

Teutonic Order

Il culto della Niphi Nero' o Imavrincoure la Madonna Nera nucleo iniziale del Magistero Teutonico di cui e' Sovrana Assoluta la principessa Yasmin

Dynasty Avril de Saint Genis De Niphi Nero' o d'Imavrincourt , ovvero
Il culto della Niphi Nero' (N.N.)o D'Imavrincoure la Signora o Madonna Nera o Imavrincourt , dinastia Nascosta e' il nucleo originario della mistica dei Cavalieri Teutoni.Niphi traduce anche Gripho da cui Aprilis(Nero o Nerea Venere) Grifone di Lansleburg che traduce Wiertemberg o Svevia
Il Termine NBack: Corpus Saecularium Principum
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ORIGINE MEROVINGIA DEGLI AVRIL(Staufer) de ( von ) SAINT (Hohen)GENIS(Staufen)





La Principessa Yasmin decifra la plaque funeraire a droite de la porte d'entrèe de l'eglise:Trattasi della Tomba di Gesu' il Re Sesto.Rango di Federico VI figlio di Federico II ed Isabella d'Inghilterra . Dunque gli Avril de Saint Genis, detti Aprilis Grifone o Buren Beinstein -Veiblinghen Hohenstaufen, discendono dalla linea di Boaz o Fortis;una indomita congiura storica ha celato la discendenza dellla Linea di sangue del Santo Graal!Non si tratta di Cavalieri anonimi o Templari o della linea di Goffredo di Buglione o di Siniscalchi: E' la Linea di Stupor Mundi e di Isabella dei Plantageneti: S.A.I.R. la Principessa Yasmin Avril de Saint Genis Hohenstaufen Plantagenet.I Piedi recanti la ferita del chiodo della croce , rappresentano la Rinascita della Dinastia di Jesus , in quanto il piede e' simbolo dell'Alfa, ossia il Principio e la Rinascita"Fortis renascitur Proles" . Un capitello (detto del Pedicino, ossia del Piccolo Padre,illustra una gamba divelta dal femore(FedericoIII, il figlio di Isabella dei Plantageneti e Federico II fu divelto dalla sua radice)Esso rappresenta un Bambino in posizione Assiale (Stauffen, ovvero Staffa , Onfalos Graal, dinastia del Graal) (Arciconfraternita dei Priorati di Sion)

Tomba di "Yaesu is six Rex", abbazia della Santa Colomba Benedettina di San Michele de Cuxa, Ordine di Avril de Saint Exprit. Scoperta della Principessa Yasmin, che ha risolto attraverso coordinate topografiche l'enigma "et in Arcadia ego" di Rennes le Chateaux (1999). Tale enigma conduce nell'Onfalos, Santo Uovo-Saintonge, della Santa Progenie-Saintgenie, Avril -ossia di Aubri, il nipote di King Dagoberto.



DA: "Il GENOMA DEL GRAAL"di YASMIN von HOHENSTAUFEN-edito ECP":Il Vero Nome degli HOHENSTAUFEN era AVRIL de SAINT GENIS de SAINTONGE o STAOPER FRIIUS(STAUFER FREYA)SANCTA PROPAGO.

ATTENZIONE:PER IL CODICE CRITTOGRAFICO LE LETTERE PIU' GRANDI VANNO INTESE IN DUPLICE LETTURA. MENTRE PUNTINI O SEGNI APPARENTEMENTE ORNAMENTALI O DISLIVELLI DELLE VOCALI O CONSONANTI ,CASUALI , SONO PLURISEMICI. SI SPIEGA COSI' PERCHE' NESSUNO FINO AD OGGI AVEVA DECIFRATO I LAPICIDI E LES PLAQUES DELL'ABBAZIA dello SPIRITO SANTO- STAUFER FRIIUS, OVVERO AVRIL de SAINT GENIS de SAINTONGE(DIVENUTI POI VEIBLINGHEN HOHENSTAUFEN BEINSTEIN BUREN)

Il Motto degli Avril di Saint Genis,sul frontale della Cappella Staufer Freius, testimonia che la Progenie Staufica rinasce nell'Ordine della Santa Colomba a Saint Genis la Fontaine...La Sancta Propago "Regia Stirps Weiblingensium "traduce Avril(Weib o Freya)de Saint Genis.La Principessa Yasmin risolve l'enigma "ET IN ARCADIA EGO" di RENNES LE CHATEAU( Attenzione, i Lapicidi che presentano puntini, segni o lettere difformi,con minuscole che scatuiscono da maiuscole celano un codicesegreto di lettura)Sul Frontale dei Lapicidi dell'Abbazia Avril de Saint Genis detti anche della Sacra Colomba o di San Michele , molti segni in codice sono stati rimossi ,mentre alcuni segni e puntini confusi , volutamente o no, per abrasioni dovuti a batteri della pietra e del marmo;gli interventi sommari di recupero dei marmi e delle pietre non supportati da livelli di conoscenza aliunda hanno depauperato il palinsesto agalmonico della conoscenza, rintracciabile comunque in prove documentali in archivi inediti relativi all'Origine merovingia degli Aprile(Avril . Apvril Apuril Auril) di San Genis della Coppa Sacra detti Saintonge Beinstein -Staufer Friius - Buren Veiblinghen -Hohenstaufen)-Et in Arcadia Ego- (opera di Poussin), secondo la Principessa Rosemarie Aprile von Hohenstaufen Macedonio,con il dito che indica la fessura della pietra, suggerisce di fendere la parola in Arca e Dia :Arca=Tomba - Antenati e Progenie;Dia =Attraverso, per Mezzo , Diviso , ossia Duale(il Fratello Giacomo il Giusto) sia Duale come Carica di Re Sacerdote, rispetto a Jesus Re Messia.. - Proprio nella Cappella dei suoi avi "Avril de Saint Genis "la principessa Yasmin ha scoperto la Tomba di Yaesou Six Rex.





L'antico nome degli Hohenstaufen era Beinstein, Pietra del Signore,oppure Avril de Saint-Genis,ossia "Aprile della Fontana dello Spirito Santo", nell'accezione pagana Der Weibil, da cui Weiblingen. Il termine Weibil ha origine da Antesterion, nome greco del mese di Aprile, fiore o Linea di Istar-Freia, da cui Staufer Frius

Essa traeva origine dalla Dinastia Merocarolingia del Delfinato, infatti il nome arcano era Avril, da Aubril o Aubri, figlio di Adela, figlia di King Dagoberto II (625), da cui il termine "der weibil", dopo il matrimonio del Principe Grifone, figlio di Carlo Martello e della Principessa Swanichilde, con Gertrud Hildegard, Principessa Sicambrica Merovingia, discendente di Aubril o Avril, Linea Clodoveo-Dagoberto-Genobaud (termine quest'ultimo, che traduce "stirpe-geno del Signore-baud"), da cui ancora Baudroi, Re Pescatore o anche il termine Ebril o Epvril, nome ieratico rispettivamente di Hebron, il Re pescatore, o anche il nome del Fodero della Spada del Graal di Re Salomone, mentre Epvril è il nome di Parceval, discendente di Freimond - stirpe dei Re Pescatori- che sposa Argotta- Dinastia Sicambrica Merovingia.

Tale Dinastia aveva per culla ,per decine di generazioni, il borgo della Fontana della Spirito Santo,luogo dove appare la cultura di Giacomo il Giusto, di Santa Maria del Mare, abbazie Cistercensi di San Michele,abbazie strettamente legate all'Ordine di Cluny e di Montserrat, al Magistero della Santa Colomba.

Ma perche' tale dinastia che viveva per paranomasia e' stata tenacemente occultata?Essa aveva origine dai Franchi Sicambrici da Genobaud (che traduce il ruolo dinastico di Genesi del Re Pescatore)Baudroi ,in provenzale e' infatti un PESCE,oppure un uccello detto Martin Pescatore (ordine degli Alcionidi da Alkè-forza-quindi Anfortas- o Fortis non a caso l'Alcione è simbolo di Cristo , nell'accezione cristiana, in quella pagana ,Martin , (e' il Martel's sposo di Venere -Veib , aphros, Aprile , avril-, da cui i veiblinghen) "Alcedo Atthis", lat. sc. traduce Alcione o Uccello Santa Maria..

Quindi Genobaud indica la "Genesi del Re Pescatore ", ossia della "Santa Progenie" (Avril o Saint Genis-Saintonge).Argotta , figlia di Genobaudo, sposa il cugino Faramondo , nipote di Fortis o Boaz , Anfortas (si spiega cosi' perche' nel Magistero della Santa colomba , il motto di Avril de Saint Genis e' Fortis Renascitur Proles)dal ramo Cristino di Aminabad , figlio di Giosue'.La discendenza di Argotta e Faramundo era quindi doppiamente desposynica .Argotta discendeva ,infatti ,dalla sorella di re Lucio che sposo' il capo dei Sicambri.Malgrado gli accurati alberi genealogici dell'epoca, tale Genesi venne pervicacemente debellata ed occultata, in quanto cela il codice del Diritto messianico ereditario e non per concessione e ratifica papale.Infatti il termine Mero( da cui Re Clodoveo che diede origine alla linea Hohenstaufen)traduce Mer , ovvero ,Signore.- Evo da Ayus , zend. Ayu-ossia Vita , quindi Genesi del Signore , ossia Saint Genis Saintonge , ovvero Stirpe della Santa Progenie e della Santa Pietra, Beinstein. Ma Meroveo viene tradotto anche Maggiordomo , non nel senso di Siniscalco, ma Signore della Casa.Ecco quindi spiegato perche' la subentrata Dinastia Heristal, o Maggiordomi, era anche detti Heristal che traduce Pietra del Signore.(Era, in fondo ,un ramo congiunto dei Merovingi che sosteneva l'illegittimita' al trono di un figlio naturale,della linea regnante detta dei Re Fannulloni).Si spiega cosi' perche' la congiunzione del ramo merovingio a quello carolingio , attraverso il Principe Grifone , figlio di Sonichilde e Carlo Martello, ripercorra la medesima mistica graalica.Infatti il Principe Grifone sposa Gertrude ,detta la Santa ,non perche' Bionda, ma perche' della Santa progenie , principessa merovingia nipote di DagobertoII e pronipote di Clodoveo, sua cugina anche perche' nipote di Odilone di Baviera . Le profezie di Saintonge , ancora prima del delinearsi della genesi Merovingia, riportavano che in tale sito aveva Origine la Xantia Progenie, nel senso della Progenie Bionda , ossia Ariana, o dei figli della luce.Infatti il Nome del sito era Xaintonge (Uovo o genesi dei Figli della luce). Allegorie svariate e depistanti cancellarono l'ascendenza Graalica di Stupor Mundi dalla Dinastia Gloriosa dei Re Risplendenti , tramutando la Coppa del Graal , nel Totem dell'Anticristo.Cosi' la Pietra di Cristo -Beinstein-Avril di Saint Genis Saintonge- il Santo Graal -fu diffamato dalla cultura guelfa e il novello Davide,il Novello Cristo, l'Angelo Michele, Federico II, fu vilipeso dalla Chiesa che lo esproprio' della " Semenza di Dio" , del Genoma stesso del Graal nella sua progenie"Fortis Renascitur Proles":i figli di Federico, figlio di Isabella dei Plantageneti e l'Imperatore Stupor Mundi:gli Avril de Saint Genis d'Angoumois :"Estirpate il seme!...Il Nome ...Il Regno!...tuona ancora l'Angelo delle Tenebre contro la Sacra Progenie, la Pietra di Cristo..i Figli della luce..Avril de Saint Genis..

Infatti i Merovingi erano ariani, ma non nel senso con cui viene indicata la progenie che discriminava la genesi ebraica.Era la mistica del Graal , di Cristo e di Giuseppe di Arimatea, da cui Eurgen, ramo arimateico, figlia del re Lucio che sposo' Aminabad.-------------------------------------------------------------(Il



Particolari legami agalmonici esistono tra Staofer Friius o Staufer Freyus il sito ove sorgeva la Cappella di Saint Genis la Fontaine ed ove sui frontali degli archi appaiono i relativi lapicidi . Les chanoines Avril de Saint Genis monaci cicstercensi e benedettini celavono l'enigma dell'Origine della Sacra Progenie e della mistica del Graal riscontrabile anche nella venerazione di un avito tempio dedicato al culto celtico di Freya a dieci chilometri da Torino.Su tale tempio era visibile il culto del loto, dell'ape, del fiordaliso e del Sole invictus ,tutti simboli che pur avendo una genesi pagana che sfocia nell'arma dell'aquila e del Grifone , appartenevano alla tematica della Santa progenie o comunque alla linea di sangue del Santo Graal e di Santa Maria del mare, evocata anche nella M dei Templari.Su tale sito , concesso ai cistercensi dal marchese di Saluzzo parente degli Hohenstaufen, nacque la Staffarda una Abbazia che s'innesta su un asse dai plurimi significati solari. Non a caso , il termine Staffarda deriva proprio da Staoper o Staufer Freius, per stigmatizzare l'ascendenza dalla Dinastia del Graal ,Gli Hohenstaufen o Dinastia Staufica:gli Avril de Saint Genis che, nei pressi di Torino e dell'Alta Savoia lasciarono il segno della loro agalmonia , come ad esempio anche a San Michele, San Giorio, a Fortis Exilles, cosi' lontano , eppure vicinissimi a Carcassone, a Cluny, Monserrat, Renne Le Chateau o al Delfinato.



"Sancta Propago"



Antico nome degli Hohenstaufen: Avril de Saint Genis Saintonge ossia Veibil o Sancta Propago o Santa Progenie ,della Sacra Pietra o Coppa ,in tedesco Beinstein Weiblinghen ovvero Buren Hohenstaufen.Staufer Freius , indica la Staffa, Axis Mundi,centro ed origine del Potere Regale e Sacerdotale.Lo scettro o la Lancia(nell'antica Roma -Hasta -era composta di frassino, l'Albero del Mondo) regale e' il simbolo dell'Axis Mundi e del Graal. Ecco perce' La dinastia Avril e' detta anche di Lanslebourg , ovvero Axis Mundi.

Genoma del Graal ed. European Council of Princes ) Note Bibliografiche -riproduzione vietata- senza citare la fonte-

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"L'AMORE :DALLA POESIA JONICA AI FEDELI D'AMORE":di Yasmin Aprile von Hohenstaufen Puoti(ed.Avril Burey d'Anjou Putiatin)
"MA PER ME IN NESSUNA STAGIONE MAI L'AMORE SI ASSOPISCE.COME IL TRACIO VENTO BOREA ,ARDENTE FRA LE FOLGORI ,LANCIANDOSI DAPARTE DI AFRODITE CON INFUOCATO FURORE,TENEBROSO,SPIETATO,FIN DAL PROFONDO SCUOTE FORTEMENTE LA MIA ANIMA"(IBICO)



Il Codice Ieratico degli Hohenstaufen era nel nome occulto dei Fedeli d'Amore ossia , di VENERE "Aprilis" !

-Il motto des Avril de Saint Genis Saintonge "Fortis Renascitur Proles"-cela l'arcano del Vero Nome Ieratico degli Hohenstaufen, custodito nell'Ordine Teutonico Kradaino e nel Linguaggio segreto dei Fedeli d'Amore: era Amore, nome di Venere.Quindi Avril, Aprile , in greco Anthesterion , linea, fiore di Istar Venere . I fedeli d'Amore erano dunque i seguaci dei segreti della Sancta Propago (Saint Genis Saintonge, che traduce Sacra Coppa, o Graal, in tedesco Beinstein, antico nome degli Hohenstaufen, interscambiabile con Veiblinghen che traduce Anthesterion, Linea di Venere) . Ma Fortis , nelle carte del Graal e' anche il nome di Venere, ed e' interscambiabile con Boaz, Anfortas , Forte, Potente,Valente, la Colonna di Anfortas Re de Graal- Ecco dunque l'arcano DELLA MISTICA GHIBELLINA che cela anche il palinsesto del Sacro Impero Romano, attraverso il palindromo di Roma o Amor .Oltre al Nume Tutelare, Roma, infatti ,celava anche l'arcano nome :era Veib , Aprilis, Amor . Al di la' delle numerose leggende , in aramaico, Rome significava Fortis, quindi Venere- Boaz e non a caso i due Templi dedicati alla citta' di Roma e a Venere erano interscambiabili. Ecco perche', tra i Cistercensi, si riportava che "Ipsius vero Stoffensis Nomen etiam doctissimis ignotum est": la stessa frase riportata da Macrobio per Roma che enunciava:"Ipsius vero Urbis Nomen etiam doctissimis ignotum est" .Non a caso, il vero nome di Roma , veniva tramandato in codice solo dai Pontefici Massimi. L'Ordine Kradaino ,originariamente sacro a Marte,conosceva i misteri di Roma -Amor Venere - Aprilis , Veib .Ma Venere si celava anche sotto il nome di Cibele . E cco perche' L'Abbazia Avril de Saint Genis Saintonge della Sacra Colomba , sulla plaque decifrata dalla Principessa Yasmin, che ha scoperto la Tomba di Yaesou six Rex (Gesu' sesto Re), risolvendo l'Enigma di Rennes Le Chateau , c'e' il simbolo della spiga di grano, sacra a Venere Cibele , ed il segno della Trinita' dello Spirito Santo. Non a caso l'Abbazia dell'Abbate Gullielme Aprilis . era detta anche dello Spirito Santo e di San Michele. Ma perche' solo a pochi ed ai Fedeli d'Amore era dato penetrare i segreti del nome Arcano degli Hohenstaufen ? I lapicidi dell'Abbazia Avril de Saint Genis, lo celano in codice, attraverso l'enigma-Ista(nome di Venere Ista o Istar oFriius-Freya) I Staoferfreiius,che sembra ai profani Ista Opera...ma guardando attentamente il dislivello, puntini lettere maiuscole e minuscole,generate l'una dall'altra recano un nome in codice che ripete il motto:La Progenie di Venere rinasce, ossia Fortis (Venere )renascitur Proles !Tale motto diverra' per la linea di Federico, figlio di Isabella d'Anjou e Federico II, Avril de Burey d'Anjou :"Semper Virens"!Ma perche' gli Hohenstaufen non rivelarono mai il loro Nome Ieratico ? Secondo la Mistica Ghibellina il nome celava il Carisma della Sancta Progenie e rivelarlo ai non addetti, ossia agli infedeli d'Amore, equivaleva ad infrangere e dissacrare i Misteri cui solo alla Genia Sacra(Saint Genis) di origine Troiana merocarolingia della Sacra Coppa -Regiae Stirpis Weiblingensium ,era dato accedere. (da "Sotto il Segno di Aprile " ,il nome Ieratico di Stupor Mundi" edito ECP.)Ma perche' gli Avril de Saint Genis Saintonge , figli della Santa Coppa o Graal , o figli degli Auril(nome di Avril)hanno per stemma l'aquila sveva? Perche' il vero nome dell'Aquila e' Auril-AVRIl-AARI-ARI, Varja ,Sparvarius , Sparverius o Sparverius , nella Legge Salica e nei Capitolari di Carlo Magno.Tali etimi riconduconoaVarja o Boron, Borea,Bor , da cui i Figli della Luce, Ari , Stirpe del Lampo e del Tuono,(Wurt-STUPOR"mundi" ovvero FRAGORE Furore, l'EFFRAYER),fu ma anche al Verro o Ver , il Bor, Totem di Venere(Freya) come il cinghiale .Spar , significa agitarsi ,scuotere(Kradaino) da cui il genere Sparviero , il Falco, simbolo del Sole , come l'Aquila(ARI), interscambabile con la Lancia -Spada del Graal . E' indubbio che anche il "De Arte Venandi cum Avibus "celi una conoscenza occulta per iniziati.

Dunque l'ultimo poeta del periodo jonico,Ibico di una colonia calcidica ,R.C.,nei suoi versi stigmatizza le connessioni tra i vari termini:

"Ma per me in nessuna stagione mai l'amore si assopisce , come il tracio "vento BOREA, ardente tra le folgori",lanciandosi da parte di AFRODITE, con infuocato Furore , tenebroso, spietato, fin dal profondo scuote fortemente la mia anima"

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I Misteri Del 33 Grado del Supremo Magistero dei Cavalieri Teutoni

martedì 27 gennaio 2009

Sovrano dell'Ordine Teutone e' Sair Yasmin von Hohenstaufen della dinastia Walpol fondatori dell'Ordine

Ecco perche' Il supremo Magistero dell'Ordine Teutonico e' Ordine Dinastico in Perpetuum della Dinastia Graalica di cui L'Ultima Sovrana Gran Master e' Sair la principessa Yasmin. Infatti l'origine dell'Ordine Teutonico risale alla dinastia Walpol durante le Crociate a Gerusalemme. L'origine celtica teutone della dinastia risaliva al nucleo di Poully , ossia il germoglio, nell'etimo basso latino Polla ovvero Pullare , o pullulare , Germogliare.Nell'antico Tedesco Polla , Coppa dell'acqua , Potiri , vaso , contenitore per bere , oppure per metafora vena d'acqua che scaturisce e quasi germoglia dalle viscere della terra, ovvero rampollo, quindi Pollino , ovvero Poully , dinastia Pedaia.Il vero nome di Walpol era infatti Poully der Wal , ovvero Dinastia di Potior Valens, discendente dalla lineamerolitinga celticolongobardabizantina di King Pothos , Desiderio o Didier detto Daufer o Dauferius.Daufer traduce de Aufer dalla coppa ovvero Avril de Pot ossia Potiri o Poto . Gli armoriali inglesi e della Bretagne riportano la simbologia univoca.
Trattasi quindi della Sancta Progenie (Saint Genis de Poully , ovvero Avril de Saint Genis de Poully o de Pot ,di origine sicambrica celtica merolitinga,da cui i Walpol.ovvero la pula ,il germoglio di Valeans Poto, ossia la dinastia degli imperatori Valentiniani da cui i Puoti, discendenti degli Imperatori Valentiniani, Veruli Saxe Coburgo Gotha , da cui King Poto nipote di re Desiderio.La dinastia di origine Graalica era custode dei Segreti di Santa Maria del Mare la Niphi Nero' , la dinastia Avril d'Imavrincourt de Saint Genis , ovvero la Santa Progenie Nascosta , oscurata o dlla Madonna Nera. (Fortis Boaz interscambiabile con Venere Niphi oGhimmel). Non a caso il grido avito dei Teutoni era Ghimmel, Ghimmel! Tale mistica rivisito' Federico II nel rifondare l'Ordine Teutonico quale corpo dinastico sigillando la sua origine merolitinga graaalica di Poully della Sancta Propago di Fortis Boaz ovvero Pothos Puoti o Powis. La culla dei Walpol era la Svevia, ma l'anamnesi era anglo celtica provenzale connessa alla linea di Arima Tea che traduce Ramo , dinastia Santa ovvero Saint Genis .

Praecellentissima Imperatrice Yasmin Sovrana di Gerusalemme

SUA Altezza Imperiale e Reale Regina di Gerusalemme

Principessa Yasmin Sovrana -Gran -Maestra Supremo Magistero Ordine _Teutonico

Principessa Yasmin Sovrana -Gran -Maestra Supremo Magistero Ordine _Teutonico
Presidente Fondazione Walpol

lunedì 26 gennaio 2009

Balneum Regium

Le usurpazioni dei beni di Re Desiderio, discendente di Costantino

Dai pochi documenti reperiti risulta che Civita di Bagnoregio e Bagnoregio fossero due Monasteri dedicati al Salvatore e Al culto di Maria ,appartenenti ad un sito monasteriale di Re Desiderio ,con relative pertinenze che fino al XI sec.era denomineta Balneum Regis. La Storia vuole che a darle questo nome sia stato Desiderio, re dei Longobardi ( 756-774 DC),guarito da una grave malattia grazie alle acque termali presenti nella città. Alcuni manufatti artistici sono giunti sino a noi a documentare la fase longobarda alla quale mise fine Carlo Magno nel 774, resistuendo il territorio al Pontefice, in base pero' alla falsa donazione di Costantino che si scopri redatta proprio alla vigilia dell'incoronazione di Carlo Magno a favore del Papa che loa veva aiutato ad usurpare il Trono di Re Desiderio, erede e discendente degli imperatori Valentiniani e Costantino il Grande. Da questa data Balneum Regis entra a far parte del dominio della Chiesa anche se durante il periodo feudale, la città, con il suo atteggiamento sempre ribelle eeripcolosamente forte, diventò un serio problema per il papato . La signoria feudale cessa intorno alla metà del XXII secolo quando Bagnoregio si costituisce libero comune. Tuttavia, come gli altri comuni italiani, vedrà la sua autonomia minacciata dalle mire dell'Impero. La città viene occupata nel 1186 dal figlio di Federico Barbarossa, EnricoIV, che punta contro Orvieto.I rapporti con Orvieto, caratterizzano l'intera storia medievale di Bagnoregio, ma presentano un carattere costantemente ambiguo, dove questioni irrisolte causano ostilità tra gli abitanti delle due città. E' inoltre fondamentale tener conto del controllo che i Monaldeschi di Orvieto tentavano di stabilire su Bagnoregio al fine di preservarla come presidio guelfo nel quadro degli scontri contro i ghibellini di Viterbo. Il controllo esercitato da questa casata, in effetti, ben presto si tramutò in effettivo dominio.
L'epilogo di questo esasperato periodo di soprappopolazionee sfruttamento si compie nel 1457. La causa occasionale della rivalsa è costituita dalle evasioni compiute dai Monaldeschi in campo amministrativo e fiscale a danno della comunità. Poiché i Monaldeschi si disinteressarono completamente alla vicenda, gli abitanti esasperati insorsero dando vita ad una violenta ribellione che portò alla distruzione del castello della Cervara, dal quale, i Monaldeschi avevano esercitato il loro potere per oltre un secolo. A ricordo di questi eventi furono murati, al di sopra dell'area della Porta di Santa Maria due leoni in pietra basaltica che tengono teste umane tra le loro zampe a ricordo della vittoria del popolo di Civita.
Nell'ultimo decennio del XV sec. si rafforza il controllo della Chiesa sulla città: inizia il "governo dei cardinali" i quali esercitavano il potere a mezzo di luogotenenti. Questa stretta forma di controllo da parte della Chiesa costituisce un pesante freno alle libertà comunali, che videro la loro fine quando nel 1592 venne istituita la Congregazione del Buon Governo con lo scopo di esercitare una stretta sorveglianza su ogni attività dei comuni.
Il ruolo cardine svolto da Civita nelle vicende storiche territoriali inizia la sua parabola discendente dopo il terremoto del 1695, che provocando gravi danni alle strade e agli edifici, costrinse molti abitanti a lasciare la città.
Il susseguirsi di altri terremoti con conseguenti frane e smottamenti che rischiarono di far restare Civita completamente isolata, contribuì ad incrementare il trasferimento della popolazione altrove, fino ad un quasi totale abbandono.





In questo desegno del 1765 viene raffigurato il convento di San Francesco che ora non esiste più e che era situato a metà strada tra la città di Bagnoregio e Civita.




Civita nel 1874 Civita 2000

Oggi Civita è un luogo incantato, dove il tempo non sembra scorrere più. La totale assenza di automobili rende l'atmosfera all'interno di Civita ancora più irreale.

Balneum Regis di Re Desiderio , Re Adelchi , Re Poto.

Castel del Monte: Tempio della Gerusalemme Celeste edificato da Federico II. Per Entrarvi bisognava battezzarsi nel Balneum Regis ai piedi del Castello che aveva la forma dell'ottagono come la pianta del Castrum. L'Ottagono simbolo universaLE RISALIVA ALLA MISTICA GRAALICA DELLA DINASTIA MEROLITINGA-LONGOBARDA-CAROLINGIA DA CUI DISCENDEVA STUPOR MUNDI.Emerge da documenti cistercensi ritrovati dalla principessa archeologa Yasmin von Hohenstaufen ,negli archivi della Hohenstaufen House -



Comunicato: La Principessa Yasmin, in un convegno
nell'abbazia Benedettina Avril de Saint Genis
Saintonge, presenta il volume "Historia Desiderii
Regis Langobardorum Ed. Alke', di cui e' autrice.

Green Princes Trust, nel convegno vara il
Gemellaggio Graalico Tra l'ottagono di Casteldelmonte e l'ottagono di Balneum regis di Seborga :risalgono alla mistica del Graal . Otto e' simbolo universale .Anche Castel del Monte aveva un Balneum Regis quale avamposto all'ingresso, ove Federico II praticava il rito del Battesimo di purificazione per entrare nella Gerusalemme Celeste. La mistica preesisteva agli svevi ed ascendeva al culto sicambrico merolitingo Longobardo di Re Desiderio da cui discendeva il Barbarossa

Castelmonte, Castrum Seborga(Imperia) e Principato Castrum Balneum Regis-attuale Bagnoregio (Viterbo): entrambi siti legati alla legittima discendente di re
Desiderio, Principessa YASMIN, una principessa
archeologa,plurilaureata, docente universitario,
giornalista alla Stampa con pseudonimo , per 2o anni,
e per quindici anni Presidente e General Manager della
multinazionale Reader's Digest, Presidente di Free
Press Association e Ucert(Unione Centri energie
Rinnovabili Trasnazionale) -



Gemellaggio graalico tra il Balneum Regis di Seborga a
Giro del Don , a Riva e Balneum Regis di Viterbo.

Balneum regis, letteralmente "bagno del re", è un
toponimo di origine goto-longobarda che definisce una
proprietà regia e compare per la prima volta nel 599
in una lettera di Papa Gregorio Magno indirizzata al
Vescovo di Chiusi Ecclesio.

I siti erano in connessione con un complesso termale
di cui esistono rare testimonianze.

Secondo la leggenda, le acque salubri del bagno
avrebbero guarito le ferite del re longobardo
Desiderio. Dietro tale leggenda, in realta', si cela un
rito iniziatico della mistica del Graal: una sorta di
iniziazione e unzione del Re Del Graal Ferito che,
purificatosi, e' pronto a far rinascere l'albero
secco del Regno. Non a Caso l'avita immersione
avveniva in una fonte ottagonale, simbolo
dell'universo e dell'infinito, ma anche dell'amore
universale. Il tema e' ripreso nel palinsesto della
pianta di Castel del Monte, Tempio del Graal
Federiciano, che, nella planimetria originale, recava
proprio una fonte battesimale, Balneum Regis,
nell'ingresso dell'atrio principale.Tali riti
risalivano allo stesso Barbarossa, la cui madre
Giuditta di Baviera, discendeva appunto da Re
Desiderio e dalla Regina Ansa,nonni di Re Poto, da
cui i Principi Puoti, antenati della Principessa
Yasmin. Lo stesso Corradino di Svevia , attraverso la
madre Elisabetta di Baviera, discendeva da Re
Desiderio, antenato di Princess Yasmin, e fu erede
spirituale di tali carismi che si ripetono non solo in
alcuni castelli federiciani, ma nella stessa avita
Svevia .Re Desiderio e la Regina Ansa assurgono
infatti a Capostipiti dei Regnanti di tutta Europa, in
quanto Adelchi sposo' gisla sorella di Carlo Magno,
metre la sorella Ermengarda sposo' Carlo Magno, e le
altre , Gerberga Carlomanno, Liutpranda Re Tassilone
di Baviera, da cui i Wittelsback , Hannnover Saxen
Coburgo Gotha, Ansalberga Re Radelchi di Benevento,
Ansberga Badessa di Brescia.Si pensi , inoltre che la
Stessa Ansa discendeva dai Re Taumaturghi del Galles,
del Wessex ,di Avebury , da cui gli Angoulemme e
Plantagenet, da cui la mistica dei Re del Graal ad
Avalon.



Princess Yasmin ,che tra l'altro quale pronipote di
Federico II ed Isabella d'Inghilterra ,e' titolare del
Regno di Viterbo, in quanto morendo Re
Carlotto(Otto)detto anche Enrico, come emerge dal Die Zeit der Staufer, Stuttgart Museum, trasmise i titoli
e Regni al -fratello minore FEDERICO.
Cio' indipendentemente dalle usurpazioni,
rimane principio inalienabile ed imprescrittibile,
in quanto federico II, nei preamboli delle
disposizioni testamentarie , attuo' un piano
preventivo di gradualita' nella successione.( vedi
fonti citate nel Kanthorovicz-Federico II)
E' lo stesso Re Desiderio a stigmatizzare la sua
genealogia, nell'ordinare la Croce che reca il suo
nome e nel cuore della stessa il ritratto
dell'Imperatore Costanzo, figlio di Costantino il
Grande, e di Gallia Placida, figlia dell'Imperatore
Valentiniano di Oriente ed Occidente Potior Valens.




La Storia

• VI sec., prime notizie certe su Bagnorea (questo è
il nome più antico), menzionata tra le sedi episcopali
italiane. Dopo la caduta dell'Impero Romano,
Bagnoregio cade sotto il dominio dei Goti e dei
Longobardi, infine Carlo Magno la conferì al Papato.
Dopo la conquista franca una serie di signorotti
feudali si alternarono al potere: tra questi i
Monaldeschi che divennero più tardi signori di
Orvieto.

• XII sec., Bagnoregio diventa libero Comune e conosce
un periodo di prosperità e vivacità culturale. Pur
attratto nell'orbita della vicina e potente Orvieto,
riesce ugualmente a mantenere l' autonomia.Mentre La
Fonte Battesimale di Riva , nei pressi di Seborga,
facente parte dei monaci benedettini cistercensi di
Lerins,a Seborga, era svincolato come palinsesto dallo
Stato italiano, il Borgo di Bagnoregio, fiorito,
intorno al Castrum di Re Desiderio, nei pressi di
Viterbo ,fu annesso allo Stato Italiano . Ma e' chiaro
che trattandosi di Palinsesto legato all'agalmonia
dinastica genetica della dinastia
celticogotica-merolitingalongobarda di Re Desiderio,
esso e' patrimonium Imperii inalienabile. Infatti, se
fosse stata valida la Donazione di Costantino, a tutti
gli effetti entrambi i Balneum dovrebbero far parte
del territorio del Papato. Ma dopo la clamorosa
scoperta della falsita' della donazione ed il
rinvenimento delle disposizioni testamentarie di
Costantino, in merito alla trasmissione dei Crismi, a
favore dei Reges Potiores suoi discendenti, ossia
l'imperatore Costanzo che sposo' Gallia Placida,
antenatii di Re Desiderio , il palinseso e' proprieta'
inalienabile ed imprescrittibile dei legittimi
discendenti di Re Desiderio. Re Desiderio condivise il
Regno, secondo l'uso longobardo, con il figlio Re
Adelchi che sposo' la Regina di Neustria, Gisla
Heristal, sorella di Carlo Magno, da cui nacque Re
Poto di Costantinopoli, da cui i Principi di Bisanzio
Despoti e Patricii Romanorum . Il delfinato di Re Poto
e' vitale nella legittima discendente Principessa
Yasmin von Hohenstaufen Puoti Aprile di Buren Anjou
Plantagenet che discende direttamente da Re Poto di
Costantinopoli, di Castello Puoti o Castelpoto(BN),
nipote di Re Desiderio, come attestano gli storici del
Borgo e lo storico Nicola Lettieri e gli alberi
genealogici dei monaci benedettini cistercensi di
Lorch .



Archivi storici Fondazione Longobarda Bizantina

La falsa donazione di Costantino per espropriare Re Adelchi ed il figlio Poto dei Carismi e beni quali eredi di Costantino

Dario Del Corno

la donazione di Costantino

cosi' Lorenzo Valla smaschero' i papi la confutazione del celebre umanista contro il potere temporale della Chiesa rivisitata da Gabriele Pepe in " la falsa donazione di Costantino, editore Ponte alle Grazie

Fra le nefandezze della lotta per il potere, odiose anche quando sono incruente, la falsificazione dei documenti rappresenta per cosi' dire una costante storica: ne' mette conto di menzionare recentissimi, indecorosi esempi. Testi contraffatti valgono a screditare avversari, a simulare benemerenze posticce, a inventare situazioni d' emergenza che richiedano interventi altrettanto fuori dalla norma, e soprattutto ad imporre inesistenti diritti. Sono espedienti di una violenza non meno perniciosa per il fatto di infierire con le parole e non con gli atti. A smascherare l' inganno occorre un onesto e sovente intrepido amore del vero; ma talvolta questo non basta, e si rende necessario il concorso della scienza cui appartiene la verifica dell' attendibilita' testuale: la filologia. Anche il piu' abile dei falsari opera su materiali fittizi: ed e' fatale che tra questi si insinui la crepa, la sfasatura dove inserire il cuneo del dubbio che smontera' la macchinazione. Qui intervengono i collaudati strumenti dell' indagine filologica a dimostrare le improprieta' del linguaggio, l' inverosimiglianza dei raffronti, le incongruenze dei dati. Modello illustre di tale confutazione e' la Declamatio di Lorenzo Valla intitolata nell' originale De falso credita et ementita Constantini donatione, con la quale il grande umanista si impegno' a distruggere definitivamente l' autenticita' del documento su cui il papato fondava la pretesa di legittimare il proprio potere temporale. Un caso, si vorrebbe dire, da manuale: nel senso letterale dell' espressione, in quanto l' opera del Valla appare menzionata sistematicamente nei prontuari storiografici e storico.culturali, peraltro senza che da molti decenni si sentisse l' esigenza di ripresentarla nella sua integrita' . Tanto piu' opportuna risulta dunque l' iniziativa di pubblicarla nella traduzione di Gabriele Pepe (ma perche' non accompagnare il testo latino a fronte?), preceduta da un' acuta ed appassionata introduzione dello stesso autore. (La falsa donazione di Costantino, editore Ponte alle Grazie, pagine 104, lire 15.000). Il documento contestato simulava un atto di donazione da parte di Costantino al papa Slvestro, con cui l' imperatore avrebbe ceduto alla Chiesa ogni diritto temporale su Roma, sull' Italia e su tutte le province occidentali dell' impero. Grazie a un tale precedente, lungo molti secoli si venne costruendo l' ideologia che trasferiva il primato religioso del vescovo di Roma all' ambito politico, rivendicando al pontefice il diritto di conferire la propria investitura all' imperatore d' Occidente. "La storia della donazione di Costantino . scrive Pepe ., e' storia dei rapporti di forza tra papato e impero". Ma l' atto era un falso. Coniato probabilmente nell' ottavo secolo come premessa o conseguenza all' incoronazione di Carlo Magno, esso svolse la funzione di istituire un mito, su cui la Chiesa fondo' spregiudicatamente un sistema di potere e di privilegi. In fiera polemica contro la struttura medievale di un cristianesimo che aveva dimenticato la sostanza etica del suo insegnamento, il Valla ne smaschera il triviale utilitarismo senza ricorrere a sua volta agli schemi di un' opposta ideologia, ma con il sostegno irrefutabile della coerenza filologica. La situazione storica che la Donazione pretende di ricostruire e' inattendibile; ma soprattutto, la lingua del documento presenta i caratteri specifici del latino medievale, e i riecheggiamenti biblici di cui trabocca sono incompatibili con gli usi della cancelleria imperiale, che prima della costantiniana legittimazione del cristianesimo non poteva che ignorare gli scritti testamentari. La lettura dell' opuscolo e' di un' emozione folgorante. Si ha il sentimento che si apra davvero un' era nuova; in cui parametro del vero tornera' ad essere la ragione umana, come era stato nell' antichita' classica. Lo stile non e' un inutile orpello, bensi' la verita' della parola e della realta' che in essa si esprime. E' la forza del sapere a infrangere i vincoli della superstizione, su cui si appoggia "la scelerata tirannide de' preti", secondo la formula del Guicciardini. La confutazione dei falsi diritti del potere portava in se' la minaccia di una ribellione; ma l' arroganza di chi lo deteneva ignoro' la sfida, e di li' a poco venne la Riforma.
Pubblicato da Francesco Scanagatta a 21.58

sabato 17 gennaio 2009

Costantino Dynasty

Dizionario Storico del Diritto Italiano ed Europeo
Costantino (Naisso 272/273 - Nicomedia 337)

Imperatore romano dal 306 al 337. Flavio Valerio Costantino il Grande era figlio di Costanzo Cloro e di Elena. Dopo aver combattuto e vinto contro Massenzio e Licinio rimase padrone incontrastato dell’impero, la cui capitale venne stabilita a Bisanzio (330), denominata poi Costantinopoli (odierna Istanbul). L’Editto di Milano (313) [vedi Editto di Costantino] consentiva a tutti di praticare la propria religione. A (—) venne attribuita una famosa Donazione [vedi Donazione di Costantino], con cui avrebbe conferito alla Chiesa il dominio sulla città di Roma e di alcune province dell’Italia centrale e meridionale.
Alla sua morte, l’impero fu diviso tra i figli Costantino :Costante e Costanzo.Le due dinastie si riunirono attraverso il matrimonio di Gallia Placidia (figlia dell'imperatore Valentiniano (Reges Potiores , Gens Potitia cui apparteneva Costantino) e Costante.
Eudoxia figlia di Gallia Placidia sposa Gaiseric Veruli, figlio di King Alaric Veruli, da cui la dinastia dei Puoti Veruli Sax Coburgo Gotha , che da Re Poto, nipote di re Desiderio, pronipote di Costanzo e Gallia Placidia , discendono.

Papa Silvestro I autore della falsificazione della Donazione di Costantino

224 Elementi di Storia del Diritto Medioevale e Moderno
2007 , pag. 160 € 10,00Dante Alighieri
Dapifer
Datio wadiae
De ordine successionis ab intestato secundum ius langobardorum
De synodalibus causis et disciplini ecclesiastici
De verbis quibusdam legalibus
Decanus
Decima
Decio Filippo
Decreta seu statuta
Decretali
Decretalisti
Decretisti
Decreto legge
Decreto legislativo
Decretum
Decretum (magistri) Gratiani
Decretum di Burcardo
Decretum di Ivone di Chartres
Decretum Gelasianum
Defetari
Definitio
Deismo
Del Maino Giason
Democrazia
Deontologia
Descartes René
Desiderio
Desponsatio
Destra hegeliana
Determinismo naturalistico
Dialettici
Dicasta
Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino
Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo
Dictatus Papae
Dieta
Dieta di Roncaglia
Diftar
Digèsta seu Pandèctae
Digesto
Dino del Mugello
Diocleziano
Dionisiana
Dipartimenti
Direttorio
Diritti fondamentali
Diritto
Diritto canonico
Diritto comune
Diritto divino
Diritto germanico
Diritto longobardo
Diritto naturale
Diritto penale romano
Diritto positivo
Diritto romano
Diritto romano
Dispensa ecclesiastica
Dispensatio
Dispotismo
Dissensiones dominorum
Dissenting opinion
Distinctiones
Distinguishing
Districtio
Dittatore
Dittatura
Divisio legis
Divisione dei poteri
Divorzio
Dogado
Doge
Dohana baronum
Dohana de secretis
Domat Jean
Domestico
Dominàtus
Dominicum
Dominus legum
Donazione di Costantino
Donazione di Pipino
Donazione di Sutri
Donello Ugo
Dote
Dottori della Chiesa
Dottrina degli statuti
Duca
Ducato di Ferrara
Ducato di Mantova
Ducato di Milano
Ducato di Modena e Reggio
Duello
Durante Guglielmo
D’Andrea Giovanni



Dizionario Storico del Diritto Italiano ed Europeo
Donazione di Costantino

Documento apocrifo che attribuiva a Costantino [vedi] la donazione della città di Roma, dell’Italia centro-meridionale e delle isole a Papa Silvestro I (314-335).
La redazione del documento risale, probabilmente, all’VIII secolo, anche se potrebbe ipotizzarsi una sua composizione in occasione dell’incoronazione, nell’800, di Carlo Magno [vedi].
Nel 1053 il Constitutum Costantini (è questo il vero nome dell’atto) fu riesumato da papa Leone IX ed inserito nel Decretum (magistri) Gratiani [vedi] ed in altre raccolte di decretali [vedi].
Ad esso fecero sempre riferimento i pontefici, per rivendicare i loro diritti nei confronti del potere statale e venne considerata autentica fino al 1440, quando Lorenzo Valla [vedi Valla Lorenzo], con la famosa declamatio, intitolata De falso credita et ementita Constantini donatione, ne dimostrò l’inattendibilità

Ernesti von Meissen dynasty

Diezmann 1298-1323 Linea dei Principi duchi Ernesti di Meissen .Tale linea e' estinta in quella di Re Federico VI , di Sicilia e Gerusalemme, fratello di Margherita di Svevia di Meissen von Hohenstaufen nella dinastia Aprile von Hohenstaufen Lansberg Della Santa Progenie Sveva Sicana Anglicana Plantagenet Avril de Saint Genis Burey Anjou Veruli Saxe Coburgo Gotha Puoti Macedonio Ernesti von Meissen Wettin

Ernesti von Meissen dynasty

Diezmann 1298-1323 Linea dei duchi Ernesti di Meissen estinta in quella di Re Federico VI , di Sicilia e Gerusalemme, fratello di Margherita di Svevia di Meissen von Hohenstaufen nella dinastia Aprile von Hohenstaufen Lansberg Della Santa Progenie Sveva Sicana Anglicana Plantagenet Avril de Saint Genis Burey Anjou Veruli Saxe Coburgo Gotha Puoti Macedonio Ernesti von Meissen Wettin I
Linea dei Principi duchi Ernesti di Meissen estinta in quella di Re Federico VI , di Sicilia e Gerusalemme, fratello di Margherita di Svevia di Meissen von Hohenstaufen nella dinastia Aprile von Hohenstaufen Lansberg Della Santa Progenie Sveva Sicana Anglicana Plantagenet Avril de Saint Genis Burey Anjou Veruli Saxe Coburgo Gotha Puoti Macedonio Ernesti von Meissen Wettin

venerdì 16 gennaio 2009

Smentita al Corriere della Sera archivio storico :la principessa .Aprile Gelsomina fu vittima di un clan di sequestratori



Smentita a notizia archivio storico Corriere della Sera

L'Heraldry Department , in relazione a notizia diffamatoria del 94 emergente da archivio storico Corriere della Sera relativa alla principessa Gelsomina di Svevia , fa presente che trattasi di un falso comunicato diffamatorio ,emanato da un poliziotto colluso con clans di sequestratori della Locride e risultato compatto con servizi segreti deviati, fatti condannare dalla testimonianza della Principessa Yasmin. La Principessa Yasmin Presidente e General Manager del Reader's Digest, ignorava che il suo consulente per una causa plurimiliardaria di arretrate spettanze fosse vicino a clan di San Luca.skip to main | skip to sidebar gotha


mercoledì 4 marzo 2009
La notizia del 1 giugno 97, viene smentita nel settembre 97 dall'anticrimine di Locri. Il clan fu poi condannato!


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Il clan che aggredi' la principessa Yasmin che li aveva denunciati ,era veramente colluso con i sequestratori di Cristina Mazzotti!

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Falsa la notizia sul Corriere della Sera!


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Smentita a notizia infondata sul Corriere della Sera :Principessa Gelsomina Aprile von Hohenstaufen

ATTENZIONE:Questa notizia e' falsa! Corriere della sera 1.luglio 97

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denunciata falsa principessa. era finto anche il sequestro
Aprile Gelsomina 48 anni, che usurpava il titolo nobiliare, aveva riferito d' essere sfuggita ad un tentativo di rapimento dopo essere stata fermata per aver danneggiato l' auto di un amico e tentato di investire dei passanti

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Era realmente un clan colluso con i rapitori di Cristina Mazzotti !

Pagina 17
(1 luglio 1994) - Corriere della Sera
fu emanata da un poliziotto di Cz ,un certo C.all'Ansa, come da registrazione della redazione. Tale poliziotto risulto'' colluso con ambienti della ndrangheta.Disinformato credette di fare un favore al Ministro Scotti , ignaro che tra i due vi era profonda stima.Nessuno aveva chiesto al poliziotto di diffamare la principessa se non la sua stupida e provinciale avidita' di fare un favore ad un clan colluso con i sequestratori di Cristina Mazzotti e la speranza di fare un piacere a chi riteneva nemico della principessa Yasmin che nel frattempo si era riappacificata ed erano stati chiariti alcuni equivoci! il Poliziotto, si sbagliava! Venne fuori che a dettare il comunicato fu egli stesso alla redazione dell'Ansa, millantando di avere l'appoggio di Scotti. I giornalisti che conoscevano la collega rimasero esterrefatti e chiesero scusa a Yasmin!
Per diffamare la Principessa Yasmin riporto' inoltre una notizia destituita di fondamento, ossia che il Ministro Scotti l'avrebbe denunciata, in relazione ad una schermaglia sui giornali tra i due, suscitata in realta' da gelosie di parteners del ministro.
Semmai doveva esser vero il contrario!Cio' e' assolutamente falso. Era il poliziotto disinformato evidentemente che riteneva di fare un favore al Ministro , arrecandogli invece danni incommensurabili. La principessa Yasmin era stata prima addetta Stampa e poi Capo ufficio Stampa di Scotti, lavorando presso il Ministro con lealta' e devozione, per oltre un anno.La Stampa dell'epoca pubblico' delle lettere romantiche del Ministro scritte alla Principessa Yasmin, trafugate da una cameriera della principessa. Scotti era solo una persona sensibile, affascinato da una personalita' straordinaria come la Principessa Yasmin, con cui aveva un dialogo culturale e interessi in comune.Evidentemente cio' scateno' equivoci e gelosie infondate ed ingiustificate.Sono tanti gli ammiratori della Principessa Yasminche le scrivono lettere struggenti , solo un animo rozzo puo' equivocare!E' persino offensivo che le altre donne siano state gelose di Lei!
Ma resta tra i due una profonda amicizia e stima. Siamo ben lontani dai gossip attuali. I personaggi erano ad altissimo livello, sia per lo stile che per il calibro! Non scesero mai di tono!
Furono partners gelose a scatenare equivoci e guerre , e fraintesi, contro la principessa ignara di tutto!Cio' condiziono' i rapporti di lavoro.
In relazione alla notizia sul Corriere della Sera risulto' dopo che la principessa era stata vittima effettivamente di un clan colluso con sequestratori di San Luca ,che la stessa, con la sua coraggiosa testimonianza ,ha fatto condannare a Locri.Ed Ecco dopo mesi dalla notizia sul Corriere della Sera , l'Anticrimine di Locri , nell'informare il rinvio a giudizio di tale clan scrive che la principessa aveva ragione!


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Invitiamo gli Associati alle nostre Fondazioni a non coinvolgere il nome della principessa Yasmin, in difesa generosa, ma certamente non protocollare.
La principessa Yasmin viene tirata in ballo, evidentemente per dei nemici marginali, talora squallidi che si alimentano di ectoplasmi . Sono figli delle tenebre che nemmeno le fiamme dell'inferno riescono a illuminare. Non intendiamo censurare le opinioni degli associati , ma certamente e' doveroso una rettifica ai sensi leggi Stampa, poiche' morbosamente si tira in ballo una falsa notizia.
venerdì 30 gennaio 2009
Attenzione il Corriere archivio storico contiene notizia infondata sulla principessa Aprile Gelsomina
,Smentita a notizia archivio storico Corriere della Sera:Aprile Gelsomina

Si fa presente che l'archivio storico del Corriere della Sera del 94 reca una notizia destituita di fondamento e che fu oggetto di tempestive smentite e di cause vinte, relative alla principessa Yasmin , giornalista.(Vedi Sentenza Tribunale Cz del giudice illuminato , magistrato dr. Alessandro Bravin) Tale comunicato fu emanato direttamente da un poliziotto, come da registrazione con i responsabili dell'Ansa di CZ che risulto' colluso con mafia e servizi segreti .Egli tento' di tutelare ambienti di sequestratori della Locride che effettivamente tentarono una aggressione nei confronti della principesssa , ignara che il suo consulente di Locri fosse con tali clan colluso.Il Comunicato mirava a togliere la credibilita' al personaggio chiamandola falsa principessa , ma i periti araldici tedeschi ed inglesi conclusero che trattavasi di Altezza Imperiale e principessa per triplice Prosapia.Si dimostro' inoltre che era falso che la stessa avesse tentato di investire degli energumeni, bensi' che era sfuggita ad una aggressione con sequestro di persona.Tale clan era abituato a truffe a danno di gentildonne, e miravano infatti, attraverso il consulente a convincerla ad investire introiti della stessa in Societa' fasulle, come accadde con la Prof. contessa Carolina Nicita Ambrosio di Catanzaro la quale ha denunciato di truffa e falso in bilancio tale famiglia. La stessa, persona rispettabilissima , figlia di un ufficiale dei Carabinieri, esausta per la lentezza della giustizia del Tribunale di CZ, quotidianamente li maledice.

Il poliziotto , abusando del suo ruolo , tento' di screditare gratuitamente la principessa . Il processo porto' alla condanna di uomini di tali clan, proprio in virtu' della testimonianza della principessa Yasmin che appartiene a una delle piu' antiche dinastie d'Europa, sia da parte femminile che maschile.(Processo Frammartino hotel Oasi requisito dai Naps contro usurai e sequestratori della Locride condannati a seguito della testimonianza della giornalista Yasmin Gelsomina Aprile von Hohenstaufen che denuncio' al Presidente del Tribunale di Locri che l'hotel Oasi di Bovalino ,ove alloggiavano i Naps era corpo di reato di usura da parte dei neoproprietari collusi con usurai e sequestratori che lo avevano affittato ai Naps, ignari, e che gli stessi Naps erano controllati da video trasmittenti( A definirli collusi con i clan di San Luca e' lo stesso Pm Dr Muscolo ed i giudici che li condannarono) (Eurocomunication) . Falso inoltre che un ex Ministro l'abbia denunciata, semmai furono pubblicate lettere galanti dello stesso alla principessa Yasmin,da cui emergeva che il ministro era persona sensibile e romantica, comunque colpito dall'eccezionalita' del personaggio.Vieppiu' , a parte gli screzi, la principessa nutriva e nutre profonda stima e considerazione del Ministro, verso il quale ha espletato il ruolo di Capoufficio Stampa , con sincera e trasparente devozione.
Ma questo riguarda la Privacy!
Ufficio Stampa Cristianesimo ViventeAttenzione questa notizia e' falsa:fu emanata da un poliziotto di Cz ,un certo C.all'Ansa, come da registrazione della redazione. Tale poliziotto risulto'' colluso con ambienti della ndrangheta.Disinformato credette di fare un favore al Ministro Scotti , ignaro che tra i due vi era profonda stima.Nessuno aveva chiesto al poliziotto di diffamare la principessa se non la sua stupida e provinciale avidita' di fare un favore ad un clan colluso con i sequestratori di Cristina Mazzottti e la speranza di fare un piacere a chi riteneva nemico della principessa Yasmin che nel frattempo si era riappacificata ed erano stati chiariti alcuni equivoci! il Poliziotto, si sbagliava! Venne fuori che a dettare il comunicato fu egli stesso alla redazione dell'Ansa, millantando di avere l'appoggio di Scotti. I giornalist che conoscevano la collega rimasero esterrefatti e chiesero scusa a Yasmin!
Per diffamare la Principessa Yasmin riporto' inoltre una notizia destituita di fondamento, ossia che il Ministro Scotti l'avrebbe denunciata.
Semmai doveva esser vero il contrario!Cio' e' assolutamente falso. Era il poliziotto disinformato evidentemente che riteneva di fare un favore al Ministro , arrecandogli invece danni incommensurabili. La principessa Yasmin era stata prima addetta Stampa e poi Capo ufficio Stampa di Scotti, lavorando presso il Ministro con lealta' e devozione, per oltre un anno.La Stampa dell'epoca pubblico' delle lettere romantiche del Ministro scritte alla Principessa Yasmin, trafugate da una cameriera della principessa. Scotti era solo una persona sensibile, affascinato da una personalita' straordinaria come la Principessa Yasmin, con cui aveva un dialogo culturale e interessi in comune.Evidentemente cio' scateno' equivoci e gelosie infondate ed ingiustificate.Ma resta tra i due una profonda amicizia e stima. Siamo ben lontani dai gossip attuali. I personaggi erano ad altissimo livello, sia per lo stile che per il calibro! Non scesero mai di tono!
Furono partners gelose a scatenare equivoci e guerre , e fraintesi, contro la principessa ignara di tutto!Cio' condiziono' i rapporti di lavoro.
In relazione alla notizia sul Corriere della Sera risulto' dopo che la principessa era stata vittima effettivamente di un clan colluso con sequestratori di San Luca ,che la stessa, con la sua coraggiosa testimonianza ,ha fatto condannare a Locri.Ed Ecco dopo mesi dalla notizia sul Corriere della Sera , l'Anticrimine di Locri , nell'informare il rinvio a giudizio di tale clan scrive che la principessa aveva ragione!










Invitiamo gli Associati alle nostre Fondazioni a non coinvolgere il nome della principessa Yasmin, in difesa generosa, ma certamente non protocollare.
La principessa Yasmin viene tirata in ballo, evidentemente per dei nemici marginali, talora squallidi che si alimentano di ectoplasmi . Sono figli delle tenebre che nemmeno le fiamme dell'inferno riescono a illuminare. Non intendiamo censurare le opinioni degli associati , ma certamente e' doveroso una rettifica ai sensi leggi Stampa, poiche' morbosamente si tira in ballo una falsa notizia.
venerdì 30 gennaio 2009
Attenzione il Corriere archivio storico contiene notizia infondata sulla principessa Aprile Gelsomina
,Smentita a notizia archivio storico Corriere della Sera:Aprile Gelsomina

Si fa presente che l'archivio storico del Corriere della Sera del 94 reca una notizia destituita di fondamento e che fu oggetto di tempestive smentite e di cause vinte, relative alla principessa Yasmin , giornalista.(Vedi Sentenza Tribunale Cz del giudice illuminato , magistrato dr. Alessandro Bravin) Tale comunicato fu emanato direttamente da un poliziotto, come da registrazione con i responsabili dell'Ansa di CZ che risulto' colluso con mafia e servizi segreti .Egli tento' di tutelare ambienti di sequestratori della Locride che effettivamente tentarono una aggressione nei confronti della principesssa , ignara che il suo consulente di Locri fosse con tali clan colluso.Il Comunicato mirava a togliere la credibilita' al personaggio chiamandola falsa principessa , ma i periti araldici tedeschi ed inglesi conclusero che trattavasi di Altezza Imperiale e principessa per triplice Prosapia.Si dimostro' inoltre che era falso che la stessa avesse tentato di investire degli energumeni, bensi' che era sfuggita ad una aggressione con sequestro di persona.Tale clan era abituato a truffe a danno di gentildonne, e miravano infatti, attraverso il consulente a convincerla ad investire introiti della stessa in Societa' fasulle, come accadde con la Prof. contessa Carolina Nicita Ambrosio di Catanzaro la quale ha denunciato di truffa e falso in bilancio tale famiglia. La stessa, persona rispettabilissima , figlia di un ufficiale dei Carabinieri, esausta per la lentezza della giustizia del Tribunale di CZ, quotidianamente li maledice.

Il poliziotto , abusando del suo ruolo , tento' di screditare gratuitamente la principessa . Il processo porto' alla condanna di uomini di tali clan, proprio in virtu' della testimonianza della principessa Yasmin che appartiene a una delle piu' antiche dinastie d'Europa, sia da parte femminile che maschile.(Processo Frammartino hotel Oasi requisito dai Naps contro usurai e sequestratori della Locride condannati a seguito della testimonianza della giornalista Yasmin Gelsomina Aprile von Hohenstaufen che denuncio' al Presidente del Tribunale di Locri che l'hotel Oasi di Bovalino ,ove alloggiavano i Naps era corpo di reato di usura da parte dei neoproprietari collusi con usurai e sequestratori che lo avevano affittato ai Naps, ignari, e che gli stessi Naps erano controllati da video trasmittenti( A definirli collusi con i clan di San Luca e' lo stesso Pm Dr Muscolo ed i giudici che li condannarono) (Eurocomunication) . Falso inoltre che un ex Ministro l'abbia denunciata, semmai furono pubblicate lettere galanti dello stesso alla principessa Yasmin,da cui emergeva che il ministro era persona sensibile e romantica, comunque colpito dall'eccezionalita' del personaggio.Vieppiu' , a parte gli screzi, la principessa nutriva e nutre profonda stima e considerazione del Ministro, verso il quale ha espletato il ruolo di Capoufficio Stampa , con sincera e trasparente devozione.
Ma questo riguarda la Privacy!
Ufficio Stampa Cristianesimo Vivente
Pubblicato da heraldrynet a 12.26 0 commenti