giovedì 16 ottobre 2008

I Puoti pronipoti di Re Desiderio

Suo marito -
di Luigi Pirandello - 1994 - 254 pagine
… l’infelice famiglia degli ultimi re longobardi non fosse finita del tutto con la prigionia di Desiderio né con l’esilio di Adelchi a Costantinopoli; …
books.google.it/books?isbn=8809205146…

::: Storia di Milano ::: dal 701 al 800
Adelchi fugge a Costantinopoli. I primi atti dimostrano che Carlo non vede il regno longobardo distinto da quello franco. Concede infatti la Valtellina a St …
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Alessandro Manzoni - dedica e notizie storiche - Adelchi
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La Fondazione Longobarda denuncia la censura storica indiretta all’ultimo libro di Pirandello “suo Marito”. Dietro la protagonista , aspirante scrittrice di un libro sui discendenti italiani della Dinastia di Re Adelchi , ovvero i Principi Puoti,si cela non solo il tentativo di grazia Deledda di scrivere un libro sui discendenti di Adelchi, ma dello stesso scrittore Pirandello che non riusci’ a pubblicare un romanzo storico Il Potere temporale dei Papi ed i discendenti della dinastia di Re Adelchi. Il tema non piaceva alla Chiesa , ne’ al regime!

“Eh sì… non potrebbe farne a meno! Serve, serve tanto, sa? - Pei Longobardi? - Lei scherza sempre coi miei Longobardi, cattivo! - disse la signora Ely, minacciandolo graziosamente con un dito. - Gli serve per veder chiaro nei contratti, per sapere a chi affida le traduzioni e poi per rendersi conto del movimento letterario, per leggere gli articoli, le critiche dei giornali… - Ma Adelchi, Adelchi, - muggì il signor Ippolito. - Questa faccenda d’Adelchi come va? è proprio vera? - Vera? Ma se c’è la lapide, non gliel’ho detto? scoperta da me nella chiesetta di S. Eustachio a Catino presso Farfa, per una fortunata combinazione, circa sette mesi fa, mentre vi ero in villeggiatura. Creda pure, signor Ippolito, che re Adelchi non morì in Calabria come dice il Gregorovius. - Morì nel catino? - A Catino, già! Documento inconfutabile. Loparius, dice la lapide, Loparius et judex Hubertus… - Oh, ecco qua Giustino! - interruppe il signor Ippolito, fregandosi le mani. - Lo riconosco al passo. E tirò in gran fretta cinque o sei boccate grosse di fumo. ..La voluminosa opera inedita “Dell’Ultima Dinastia Longobarda e dell’origine del potere Temporale dei Papi.”con documenti inediti , nella quale ella aveva chiaramente dimostrato come qualmente l’infelice famiglia degli ultimi Re Longobardi non fosse finita del tutto con la prigione di Re Desiderio, ne’ con l’esilio di Adelchi a Costantinopoli , ma che anzi ritornata in Italia e rimpiattata sotto mentito nome , in un angolo di questa classica terra (l?Italia) a salvaguardarsi dall’ira dei Carolingi e dei Papi , fosse durata permolto , ma per molto tempo ancora”…(Pirandello)

Al di la’ della tipologia umana e sociopsicologica del romanzo incompiuto di Pirandello , dal titolo,” Suo marito”, la critica ufficiale ha trascurato la semiologia dell’opera di Pirandello”Suo Marito”. Non tutti gli editori,per esempio Mondadori , Meridiani-tutti i romanzi di Pirandello, per interessi ecclesiali e dinastici, hanno pubblicato una parte inedita del romanzo ,pubblicata invece da piccoli editori o all’estero, oggetto della produzione artistica della scrittrice,protagonista del romanzo , appassionata di cultura e storia longobarda.La difficolta’ di trovare un editore per la protagonista del libro “Suo marito ” ,sulla Dinastia di Re Adelchi e l’inizio del potere temporale dei Papi ” sta proprio in una vicenda personale di Grazia Deledda e dello scrittore siciliano, il quale non riusci’ mai a pubblicare documenti inediti comprovanti che la dinastia di Adelchi non era estinta,ma che era capostipite , attraverso il figlio Re Poto , rifugiatosi a Costantinopoli, della dinastia Poto di Castrum Komne(Puoti di Castelpoto) ovvero Comneno di Poti (Georgia)e Tommaso Paleologo e dei Canmore .Vieppiu’ , documenti inediti comprovano che Pirandello , ebbe rapporti con la dinastia dei Principi e marchesi Puoti , e sostenesse , come afferma la protagonista del suo romanzo, che la legittima discendenza di Re Poto figlio di Re Adelchi si celava dietro un cognome italiano(I Principi di Castelpoto, detti Poto o Puoti, pronipoti di Adelchi) . Pirandello fu ostacolato dagli editori, come lo fu’ lo stesso Manzoni(costretto a estinguere tutta la dinastia , nella tragedia Adelchi) perche’ spiegava che erede di Costantino era la dinastia Puoti (confermando la falsa donazione di Costantino e smentendo coloro che ritenevano estinta la dinastia di Costantino,tramite una seconda falsa donazione ai Farnese, confermando il potere temporale dei Papi. Il potere dei papi nacque dalla persecuzione della Dinastia di Re Desiderio che, comunque, ebbe la sua rinascita a Costantinopoli, quali erede di Costantino a Castrum Komne , da cui Comneno. Non a caso piu’ volte Pirandello nel romanzo rimasto inedito, allude al Castello di Costantino ,mentre la scrittrice protagonista , viene ghettizzata, perche’ smantella le tesi degli storici ufficiali e persino di Gregorovius!

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